Legacoop Emilia Ovest e Ordine dei Dottori Commercialisti di Parma hanno siglato un protocollo di intesa che dà avvio ad una fattiva collaborazione, articolata in diversi punti, a partire dalla diffusione della conoscenza del modello cooperativo tra i giovani commercialisti ed esperti contabili, con oggetto il quadro giuridico di questa forma societaria e le esperienze imprenditoriali già in corso nell’area delle medesime professioni intellettuali.
Altro fronte che vedrà l’associazione datoriale e l’Ordine impegnati, è quello dell’organizzazione e promozione di iniziative comuni, convegni, incontri seminariali di approfondimento e aggiornamento sulle normative tenuti da esperti giuridici, contabili, fiscali e tributari. L’aspetto formativo sarà rafforzato dalla condivisione di studi e ricerche di reciproco interesse, tra cui un particolare rilievo riveste il tema dei Workers Buyout, le cosiddette imprese recuperate e trasformate in cooperativa, rilevate dai dipendenti in una congiuntura di crisi o per ricambio generazionale.
Ritenendo lo sviluppo di conoscenze tecnico-professionali e abilità imprenditoriali, anche in ottica di crescita dell’occupabilità dei giovani e della creazione di nuove imprese, l’accordo prevede anche una concreta collaborazione sul progetto Bellacoopia. Inserito tra i percorsi PCTO, il progetto di simulazione promosso da Legacoop presso le scuole superiori, si prefigge di trasmettere la cultura di impresa cooperativa in tutti i suoi aspetti, dall’idea alla stesura del business plan.
“Per Legacoop” dichiara il presidente Edwin Ferrari “questo accordo di collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Parma rappresenta un importante arricchimento in termini di presenza e sinergia territoriali. La cooperazione ha un valore strategico non solo a livello di economia locale ma anche di comunità. La rete è una leva fondamentale, ulteriormente potenziata da questo impegno reciproco”.
“Accogliamo con favore l’ufficializzazione dell’inizio di un percorso avviato dal precedente Consiglio” sottolinea Francesco Castria, presidente dell’Ordine “interrotto a causa dell’emergenza sanitaria, che finalmente può riprendere, mirante ad intensificare i rapporti tra il mondo delle imprese cooperative e i professionisti ordinistici. Siamo peraltro particolarmente lieti di poter collaborare sul progetto Bellacoopia che punta ad avvicinare i giovani delle scuole superiori alle tematiche proprie delle imprese cooperative e della libera professione”.