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SEED, progetto di cooperazione internazionale per l’uguaglianza di genere

Venerdì 17 novembre alle 18 il Binario49 in via Turri 49 ospita l’evento SEED, progetto di empowerment femminile per donne tunisine in Tunisia realizzato da WeWorld, con il contributo di Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Boorea, Quadir, Legacoop Emilia Ovest e Coop. Augeo.

Parteciperanno, Margherita Winter di WeWorld, in collegamento da Tunisi, Michela Bolondi, vicepresidente di Boorea, Elena Benassi, direttrice di Quadir,  Margherita Romanelli, coordinatrice dei programmi europei di WeWorld, Vanna Paderni e Marta Errica, presidente e vicepresidente di Coop Augeo, e Tito Menzani, docente di Storia Economica dell’Università di Bologna. Coordina Claudio Melioli di Binario49.

Il progetto SEED, avviato nel 2022 e giunto ormai alle fasi conclusive, ha sviluppato attività di formazione e divulgazione finalizzate a promuovere una cultura aziendale sensibile all’uguaglianza di genere in Tunisia.

Sono state coinvolte 60 dipendenti, in grandissima maggioranza donne, di altrettante microimprese scelte in un campione di 400 piccole aziende, prevalentemente del settore agro-alimentare, nei Governatorati di Beja, Kasserine, Kabili, Lekef, Mahdia e Sidi Bouzid, con seminari e attività formative volte a valorizzare le attività di genere in ambito imprenditoriale. Pur essendo infatti la Tunisia uno dei Paesi di lingua araba nel quale i diritti delle donne sono maggiormente tutelati, il tasso di occupazione delle donne tunisine nelle aree rurali rimane molto basso, di poco superiore al 22%.

Quadir, società specializzata in formazione manageriale e consulenza cooperativa, ha organizzato le lezioni a distanza con la Tunisia, coordinate da Weworld e dai partner locali, con la collaborazione di Legacoop Emilia Ovest e della cooperativa sociale Augeo.