Reggio Emilia – Ci sono importanti novità all’agriturismo Il Ginepro di Castelnovo ne’ Monti, gestito dall’omonima cooperativa sociale, una delle realtà ricettive più accoglienti della montagna reggiana. Il Ginepro si trova a pochissimi chilometri da Castelnovo ne’ Monti, a Ginepreto: è sotto la Pietra di Bismantova, proprio sul Sentiero Spallanzani, e con una splendida visione sull’alto Appennino reggiano e modenese.
Si sono recentemente conclusi, dopo tre anni di lavori, gli importanti interventi sulla struttura, che ora è in grado di offrire una accoglienza di alto livello ai turisti. Sono infatti state ristrutturate completamente le camere: oggi il Ginepro si presenta con la disponibilità di quattro grandi camere con bagno, praticamente delle suites ideali anche per famiglie con bambini. I posti letto a disposizione sono in totale 16. E’ stata realizzata anche una camera accessibile per persone con handicap. Potenziata anche la cucina, che è stata spostata di fianco alla sala, e ristrutturati i bagni. Altri lavori hanno riguardato gli impianti di riscaldamento ed elettrico. Ritocchi significativi anche per l’edificio, con la sistemazione della parte a nord e la ristrutturazione dell’ingresso, che si presenta ora con un gradevole spazio in legno per l’accoglienza degli ospiti e con un’ampia vetrata che si affaccia sul panorama dell’Appennino reggiano. Ora la struttura, che ha mantenuto intatte le sue caratteristiche di ruralità e perfettamente inserita nell’ambiente circostante, ha tutte le caratteristiche per essere considerata una eccellenza turistica non solo per l’area di Castelnovo ne’ Monti ma per tutto il Parco Nazionale.
L’edificio, di proprietà della Parrocchia di Castelnovo ne’ Monti, è in affitto alla cooperativa Il Ginepro, che si è impegnata nei lavori di ristrutturazione con risorse proprie e con finanziamenti del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano. L’entità della spesa si aggira sui 400.000 euro, di cui 112.510 euro è il contributo del Gal.
Novità anche nella gestione: con l’andata in pensione dello storico responsabile dell’agriturismo Roberto Tamburini, sovrintende ora al Ginepro Marco Baccarani, che svolge anche le funzioni di chef. Le sue capacità hanno già dimostrato che l’accoglienza e la cucina rimarranno (anche con qualche innovazione) all’altezza della fama dell’agriturismo.
Particolarmente soddisfatta della ristrutturazione è la presidente della cooperativa sociale, Rosanna Bacci. “Con questi lavori la struttura del Ginepro si presente con una accoglienza di qualità, che si affianca alla nostra rinomata cucina. Già in questi ultimi mesi la risposta è stata positiva. Molti ospiti di altre regioni, affezionati alle nostre proposte culinarie, hanno avuto la possibilità di trascorrere diversi giorni nella tranquillità di Ginepreto. Abbiamo potuto ospitare anche importanti iniziative promosse del Parco Nazionale, di cui siamo centro visita. Mi sembra – prosegue Rosanna Bacci – che oggi il Ginepro risponda in pieno ad una offerta turistica di alto livello, che può valorizzare ulteriormente l’area di Bismantova e del Parco Nazionale, con cui abbiamo un’ottima collaborazione”.
Il Ginepro è una delle storiche cooperative sociali reggiane di inserimento lavorativo, che oltre alla gestione dell’agriturismo è impegnata in altre attività, come i servizi ambientali e di pulizia, la manutenzione del verde, la gestione del bar dell’Ospedale Sant’Anna a Castelnovo ne’ Monti e dell’Atelier delle Acque a Ligonchio. Complessivamente ha 93 lavoratori, con il 55% di donne. Le persone svantaggiate assunte sono 39, con disabilità fisiche, psichiche, intellettive, e sensoriali. Dei 93 lavoratori 81 sono a tempo interminato, 21 a tempo pieno e il restante a part time.