Mancasale, da polo produttivo ormai storico e fra i più estesi in regione (tre milioni di metri quadrati e 550 aziende), a Parco industriale rigenerato sotto i profili infrastrutturali ed urbanistici, dotato di aggiornate e più diffuse reti tecnologiche per il collegamento ad internet, di migliori servizi per la sicurezza e infrastrutture per migliorarne l’accesso e la vivibilità, oltre che la qualità urbana complessiva, con l’obiettivo di trasformarsi progressivamente in Area ecologicamente attrezzata. E’ la seconda vita dell’Area produttiva di Mancasale, a Reggio Emilia.
Dopo l’avvio del Programma di rigenerazione dell’Area con il Protocollo d’intesa fra Comune di Reggio Emilia ed associazioni di categoria firmato lo scorso novembre, il 6 ottobre è stata siglata dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e dal presidente della Provincia Giammaria Manghi, alla presenza dell’assessore alla Rigenerazione urbana e del territorio Alex Pratissoli e del sottosegretario alla presidenza Andrea Rossi, la Convenzione per il cofinanziamento – pari a 723.000 euro – da parte delle Regione delle opere di riqualificazione dell’importante comparto produttivo.
Presentazione di accordo e interventi, da parte dello stesso assessore Pratissoli e dell’ingegner David Zilioli del Comune di Reggio Emilia, e sottoscrizione sono avvenuti a Mancasale nella sede di HQ Brevini Fluid Power, azienda del gruppo Brevini. Fra gli altri presenti, il presidente della Camera di commercio Stefano Landi e il presidente di Unindustria Reggio Emilia Mauro Severi.
Percorso condiviso e quadro economico
Il progetto di riqualificazione di Mancasale è il risultato di un percorso condiviso fra i sottoscrittori del Protocollo d’intesa (Comune di Reggio Emilia, Unindustria, Cna, Legacoop, Confcooperative, Confartiginato, Confesercenti, Confcommercio, Camera di Commercio, Iren Ambiente) e prende il via dalle indicazioni formulate dalle imprese insediate nel comparto produttivo, intervistate attraverso questionari che hanno consentito di approfondire aspetti legati alla sicurezza, alla connettività internet, alle infrastrutture ed altro ancora condizionante la qualità ed efficienza del comparto produttivo.
Dalle indicazioni raccolte attraverso i questionari è stato definito un progetto che prevede un quadro economico pari a 2.127.000 di euro, dei quali 723.000 euro corrispondenti appunto al contributo regionale. Le opere previste relative al miglioramento della sicurezza dell’area, ad infrastrutture più efficienti per garantire elevate prestazioni nell’accesso ad internet, la riqualificazione di via Filangieri e della segnaletica interna ed esterna all’area, saranno appaltate quest’inverno e se ne prevede il completamento entro la fine del 2016.
Fonte: Comune di Reggio Emilia