Tutto esaurito con oltre 800 presenze. Un record assoluto al salone delle Feste di Correggio dove il 2 dicembre si è celebrata la Grande Cena organizzata da Boorea e Auser, il più importante evento benefico di raccolta fondi della nostra provincia. Le cose sono andate proprio nel migliore dei modi e al netto delle spese, l’eccezionale cordata composta dal mondo cooperativo e dall’associazionismo della nostra provincia è stata in grado di produrre una raccolta fondi del valore di ben 20mila euro. “Questi – commenta Luca Bosi, il presidente Boorea – siamo noi cooperatori emiliani, persone concrete che conoscono il valore dello stare assieme per raggiungere grandi traguardi. Impensabile un risultato così senza i volontari Auser e più in generale senza una comunità ancora in grado di essere tale e di prestare ascolto ai bisogni di altri facendoli propri.”
Due i progetti umanitari che beneficeranno dell’intero ricavato della serata. Un intervento in Brasile per realizzare orti comunitari a favore di oltre 700 bambini della favela di Jandira, a 30 km da San Paolo, dove operano don Giancarlo Pacchin e il reggiano Claudio Melioli, con il sostegno del Centro Missionario Diocesano di Reggio Emilia e della locale “Caritas San Francisco” e un secondo progetto che riguarda la costruzione e il ripristino, a opera della Ong Gvc, dei servizi idrici per 15 comunità di rifugiati siriani che vivono nei campi della Valle della Bekaa in Libano. La Grande Cena inoltre offrirà un contributo alla ricostruzione dell’asilo parrocchiale di Finale Emilia, non ancora ultimato dopo il terremoto 2012, e alla comunità della Val di Nure colpita dalla recente alluvione.
Il menù è stato affidato a tre talenti indiscussi della cucina emiliana, coadiuvati dalla giovane chef reggiana Stefania Lombardi, dalle rezdore di Correggio e dintorni e da decine di volontari Auser. Gianni D’Amato, già due stelle Michelin al Rigoletto di Reggiolo, da poco più di due anni alla guida del Caffè Arti&Mestieri di Reggio, Giovanna Guidetti, dell’Osteria La Fefa di Finale Emilia e Isa Mazzocchi, chef del ristorante stellato La Palta di Borgonovo Val Tidone (PC) e allieva del grande cuoco francese George Cogny. Gli chef hanno offerto il proprio contributo creativo alla Grande Cena senza percepire alcun compenso ma riportando nelle proprie cucine grande soddisfazione, anche per quello speciale sodalizio che in questi mesi di preparazione della cena si è venuto a creare con le eccezionali volontarie.
Un evento di tale portata non sarebbe pensabile senza l’aiuto delle aziende sostenitrici e degli sponsor, dei loro soci e dipendenti, dei Comuni che la sostengono, delle associazioni, dei sindacati e dei tantissimi amici e cittadini che vi prendono parte.
La Grande Cena è realizzata in collaborazione con il Comune di Correggio e il Comune di San Martino in Rio e con il sostegno di Cantine Riunite&Civ, Coop Consumatori Nordest, Assofood-Unipeg, Coopservice, Coopselios, Sicrea Group, CIR-Food, Ccfs, Assicoop Emilia Nord, Ambra, Ccpl, Unieco, Legacoop Emilia Ovest, Progeo, City of Cooperation, Arci, Iren Rinnovabili, Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e Ah bein! Bar.
Aderiscono Cgil, Cisl e Uil, Gvc, Associazione Giorgio La Pira, Arci Solidarietà, Federconsumatori e Associazione Don Gualdi Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato. Media partner Telereggio e Gazzetta di Reggio.
La Grande Cena 2015 gode del patrocinio di Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia e Comune di Quattro Castella e ringrazia per il prezioso contributo Consorzio del Parmigiano-Reggiano e Mr. Watson.