Da molti anni Proges è un attore qualificato all’interno del sistema educativo della nostra città, non soltanto per quanto riguarda i servizi per l’infanzia, ma anche all’interno delle scuole primarie, del sistema bibliotecario, dei servizi rivolti ai minori, e con un intenso rapporto di collaborazione con l’Università locale.
Nel momento in cui sono emerse le difficoltà di una realtà storica e riconosciuta come la Scuola dell’Infanzia e Primaria “Santa Rosa” e Scuola Secondaria di primo grado e del Liceo delle Scienze Umane “P.G.E. Porta”, che operano nella nostra città da decenni, prima con il Conservatorio delle Luigine e negli ultimi anni con la Congregazione delle Domenicane della Beata Imelda, ci siamo sentiti coinvolti e ci siamo interrogati sull’aiuto che avremmo potuto dare.
Dopo aver ricevuto tante sollecitazioni da più parti, abbiamo deciso di mettere la nostra esperienza e le nostre risorse in questo progetto. Il nostro approccio è stato di ascolto e attenzione nel rispetto dell’identità e del profilo di una storia educativa e della comunità di famiglie e insegnanti che la animano.
Il messaggio che vogliamo dare oggi – dichiara Marco Papotti, responsabile della linea educativa di Proges –, rivolto soprattutto alle famiglie e agli insegnanti, è che l’esperienza del Porta e del Santa Rosa prosegue. Dopo un intenso e costruttivo dialogo abbiamo firmato un accordo con cui ci impegniamo a dare continuità al progetto formativo della scuola, innanzitutto mantenendo il corpo docente, il personale Ata e Amministrativo, e mantenendo l’orientamento cattolico che contraddistingue l’istituto.
Siamo consapevoli che è necessario un rafforzamento dell’offerta formativa per aumentarne l’attrattività e per creare un progetto culturale forte e competente. Valuteremo quali azioni mettere in campo a tal fine. Ma la storia di questa scuola non andrà dispersa. Siamo certi infine che anche altri soggetti del sistema educativo, istituzionale e religioso della città ci sosterranno in questo, perché la pluralità educativa è senz’altro una ricchezza e una risorsa per tutta la nostra città.
“Anche le suore Domenicane – dichiara suor Gemma, rappresentante della Congregazione – esprimono fiducia nel rapporto e nell’alleanza che si è costituita con Proges e che consentirà una brillante prosecuzione dell’attività scolastica, nel rispetto di quell’orientamento cattolico che l’ha traghettata fino ad oggi con la stima di tutta la città”.