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“Orizzonti cooperativi: innovazione, coesione sociale, territorio”. Un’iniziativa in tre tappe per confrontarsi sulle prossime sfide e proposte da costruire

Si è tenuta nei giorni scorso l’iniziativa in tour “Orizzonti cooperativi: innovazione, coesione sociale, territorio”, promossa e organizzata da Legacoop Emilia Ovest per confrontarsi insieme alle associate, alle istituzioni e agli stakeholder sulle sfide e le proposte da mettere in campo in una fase così complessa e ancora segnata dall’incertezza. La lunga imprevedibile contingenza ha portato a cambiamenti profondi, a cui occorre dare risposte costruttive, tenendo conto delle linee di sviluppo tracciate dai piani regionali, nazionali ed europei, focalizzate in particolare sui temi dell’innovazione, welfare, ambiente e comunità. Tutti aspetti su cui la cooperazione ha sempre dato e continuerà a dare un contributo fondamentale.
L’evento rientra in un tour di appuntamenti che prevede tre tappe negli altrettanti territori dove sono radicate le oltre 300 cooperative aderenti a Legacoop Emilia Ovest: Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
Gli incontri, che hanno registrato una importante partecipazione, sono stati introdotti dalla relazione del presidente Edwin Ferrari, che ha fatto il punto della situazione in un frangente cruciale dopo il lungo periodo emergenziale il cui impatto ha avuto ripercussioni pesanti a livello sanitario, economico e sociale.

Tappa di Reggio Emilia – I Chiostri di San Pietro (5/07)
È intervenuto Enzo Risso, Direttore scientifico di Ipsos con un focus su “Scenari cooperativi. Lo sguardo ai cambiamenti in corso”, in cui sono emersi la crescita dell’indice di fiducia, l’inasprimento delle disuguaglianze e l’attenzione e preoccupazione per la situazione economica e ambientale, quest’ultimo tema molto sentito. Ivano Ferrarini, vicepresidente Legacoop, moderatore dell’incontro, ha poi dato la parola al sindaco Luca Vecchi a cui è seguito l’intervento di Marco Mamei, docente dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia su “Innovazione 4.0: l’evoluzione delle infrastrutture digitali IoT nelle imprese”. L’innovazione tecnologica, digitale, organizzativa rappresenta uno dei player maggiormente strategici su cui puntare per dare nuovo slancio alla ripresa, come indicato anche dai piani strutturali di rilancio.
Tappa di Piacenza – Laboratorio Aperto – Ex Chiesa del Carmine (6/07)
Dopo il saluto della vicesindaco avv. Elena Baio, è intervenuto Massimo Guagnini di Prometeia con un focus su “Scenari economici: approfondimenti per l’Emilia Romagna”, che ha evidenziato per l’economia regionale una caduta in linea con la media nazionale, ma con performance migliori sul fronte dell’export e impatti differenziati tra i settori. La diffusa caduta dell’attività produttiva è risultata comunque inferiore a quella del 2009. Fabrizio Ramacci, vicepresidente Legacoop, moderatore dell’incontro ha poi passato la parola a Paolo Rizzi e Francesco Timpano, docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza con le relazioni su “Visioni e prospettive per il Sistema Piacenza” e “Innovazione, digitalizzazione e PNRR: potenziali ricadute territoriali”.
Tappa di Parma – Lostello nel Parco della Cittadella (6/07)
È intervenuto Claudio Colacurcio di Prometeia su “Scenari economici: approfondimenti settoriali”, che ha evidenziato per l’economia regionale una caduta in linea con la media nazionale, con impatti differenziati tra i settori, e con performance migliori della media nazionale sul fronte dell’export e un recupero più intenso. Michela Bolondi, vicepresidente Legacoop, moderatrice dell’incontro, ha poi passato la parola a Katia Furlotti, docente dell’Università degli Studi di Parma e vicedirettore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali per la relazione “Coesione sociale, sostenibilità e responsabilità, driver di sviluppo”: lo sviluppo sostenibile è l’intersezione di obiettivi economici, ecologici e sociali, dettati, tra l’altro, dall’Agenda 2030, nonché aspetti distintivi della cooperazione. In chiusura ha preso la parola Simona Caselli, rappresentate del settore agroalimentare Legacoop presso le istituzioni europee.
 
“Le nostre cooperative” – dichiara il presidente Edwin Ferrari – “hanno risposto complessivamente meglio del previsto all’impatto dell’emergenza nel corso del 2020 seppur con grandi differenze fra i settori. Se da un lato, distribuzione, agroalimentare e servizi hanno retto e a volte migliorato i risultati, la ristorazione, la cultura e il tempo libero hanno subito duri contraccolpi. I decreti sostegni e le misure emergenziali sono state di grande aiuto nel difendere l’occupazione e la liquidità delle cooperative. Ma abbiamo ancora grande preoccupazione per i risultati del 2021. Stiamo ragionando e lavorando su cosa ci attende nei prossimi mesi e anni. Ci sono nuove e importanti opportunità di crescita per i nostri territori, per chi saprà interpretare le linee definite dall’Europa per ricostruire e rigenerare le nostre società. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura, rivoluzione verde e transizione ecologica, infrastrutture per una mobilità sostenibile, istruzione e ricerca; inclusione e coesione, salute: queste sono le missioni del NextGeneretionEU e molte di queste sono missioni distintive delle nostre cooperative”.
L’evento si è concluso con la premiazione di Coopstartup Emilia Ovest, bando per la nascita di nuove cooperative, promosso con Coopfond il fondo mutualistico di Legacoop. Dopo il lungo percorso di formazione e selezione dei progetti, la giuria ha individuato i vincitori di questa edizione: “Il Pontaccio” (RE), cooperativa di comunità nata a Vetto; “Collaborative Psycare” (PC), gruppo multidisciplinare di psicologi; “Mezzoforte” (RE), società specializzata in software innovativi in ambito audio 3D; “Riddlesift.com” (PR), piattaforma web per l’istruzione musicale; “Youlisses” (RE), consulenza e gestione integrata della comunicazione digitale d’impresa.