Molinelli (Legacoop): “Una legge per difendere la buona cooperazione”

Intervento di Maurizio Molinelli (vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest)
 
Quella della legalità è una battaglia connaturata al mondo della cooperazione. Una battaglia contro tutti coloro che hanno utilizzato, soprattutto negli ultimi anni, in maniera strumentale la forma cooperativa, perseguendo finalità che nulla hanno a che fare con i nostri valori, la mutualità, la partecipazione dei lavoratori, la democrazia economica, la dignità del lavoro.
 
Per queste ragioni e con l’intento di difendere non solo a parole, ma anche nei fatti, la buona cooperazione, l’Alleanza delle Cooperative Italiane (Aci) ha depositato in Corte Suprema di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare per il contrasto alle false cooperative, che sarà accompagnata da una raccolta di firme su tutto il territorio nazionale.
 
La proposta prevede misure più severe e più incisive verso le imprese che non rispondono a precisi requisiti, e intende contrastare con maggiore efficacia il fenomeno delle cosiddette cooperative spurie.
 
La proposta di legge prevede infatti la cancellazione dall’Albo delle Cooperative e la conseguente perdita della qualifica di cooperativa, per le imprese che non siano state sottoposte alle revisioni; la definizione di un programma di revisioni in via prioritaria per quelle cooperative che non siano state sottoposte da lungo tempo alle revisioni o alle ispezioni, così come le cooperative appartenenti ai settori più a rischio; la tempestiva comunicazione dello scioglimento delle cooperative all’agenzia delle Entrate per contrastare così il fenomeno di cooperative che nascono e cessano l’attività nel giro di pochi mesi accumulando debiti nei confronti dell’Erario; la creazione di una cabina di regia al Ministero dello Sviluppo Economico che coordini i soggetti chiamati a vigilare sulle cooperative evitando sovrapposizioni e duplicazioni di adempimenti attraverso intese che consentano di coordinare revisori provenienti anche da altre Amministrazioni.
 
La battaglia contro tutte le illegalità dell’Alleanza delle Cooperative Italiane tuttavia non si esaurisce con questa campagna. La raccolta di firme è un primo tassello di una serie di iniziative volte a contrastare il massimo ribasso nelle gare d’appalto, che comporta spesso mancato rispetto del contratto di lavoro e delle norme della sicurezza, e le infiltrazioni mafiose, grazie all’applicazione del protocollo di legalità già sottoscritto con il Ministero dell’Interno.
 
Inoltre vogliamo perseguire due importanti obiettivi che possono migliorare la qualità delle nostre imprese e avere ricadute importanti per l’intera economia: il rafforzamento della partecipazione dei soci ai processi decisionali e il sostegno agli osservatori territoriali della cooperazione.
 
Tutte le cooperative che aderiscono a Legacoop Emilia Ovest nelle prossime settimane saranno chiamate a contribuire alla campagna di raccolta delle firme, e a sensibilizzare tutti i cittadini, secondo obiettivi e modalità che Legacoop Emilia Romagna sta definendo con le singole realtà provinciali.
 
Anche a Piacenza partirà a breve la raccolta di firma a sostegno della legge per una buona cooperazione e verranno organizzati banchetti di raccolta e di informazione intorno ai temi trattati dalla nostra proposta di legge.
 
Se la nostra proposta di legge approderà in Parlamento, ci saranno importanti strumenti in più per difendere le imprese virtuose e la qualità del lavoro nel nostro Paese. Ma dipende anche da noi e dalla nostra capacità di coinvolgere i cittadini in una buona causa.