Si è conclusa la dodicesima edizione del corso di alta formazione cooperativa MIC con un evento finale ospitato da FICO Eataly World a Bologna venerdì 11 maggio, organizzato da Quadir, Scuola di Legacoop Emilia Romagna. I numeri sono in continuo aumento a testimonianza del valore riconosciuto a questo strumento di crescita professionale e umana. Oltre 300 corsisti (tra manager, quadri, dirigenti, consiglieri di amministrazione, responsabili d’area) provenienti da circa 150 cooperative hanno seguito negli anni il percorso multidisciplinare di 168 ore suddivise in 21 giornate tematiche di 8 ore.
Quest’anno l’aula era composta da 28 allievi di diverse realtà cooperative della regione. Dall’area Emilia Ovest (Piacenza, Parma e Reggio Emilia): Abi-coop, C.I.L.A., CIR Food, Coopservice, Gester, Greslab, Panificio Cooperativo, Tecton. Dall’area estense (Modena e Ferrara): Abitcoop, Coop Bilanciai, CFP, CMB Carpi. Dall’area Romagna: Apros, Assicoop Romagna Futura, Cento Fiori, Deco Industrie, Fruttagel, Legacoop Romagna, Le Romagnole, So.Pr.E.D.
Le lezioni, tenute da docenti universitari dei maggiori atenei nazionali ed esperti delle varie discipline prese in esame, compongono un carnet di formazione che contribuisce allo sviluppo delle capacità di analisi, strategia e visione. Gli aspetti sviluppati sono molteplici: economia e scenari economici, impresa cooperativa, governance, bilancio e finanza, sviluppo individuale e gestione delle risorse umane, marketing e comunicazione.
Durante l’evento finale, condotto dal noto presentatore televisivo Patrizio Roversi, gli allievi hanno presentato i project work in cui hanno messo alla prova ciò che hanno appreso. A seguire si è tenuta una tavola rotonda sul tema “Cooperazione tra testa e cuore”, in cui Giovanni Monti (pres. Legacoop Emilia Romagna), Andrea Volta (pres. Legacoop Emilia Ovest), Mario Mazzotti (dir. Legacoop Romagna), Mauro Gori (Pres. CPL Concordia) hanno evidenziato come il successo cooperativo dipenda da un mix di fattori che tengono insieme valori, competenze e competitività.
“Promuovere la formazione è una delle priorità di Legacoop” – dichiara Giovanni Monti, presidente Legacoop Emilia Romagna – “Il MIC rappresenta una leva di conoscenza e rafforzamento del sistema cooperativo. La formazione interaziendale, inoltre, consente di fare rete, di conoscersi e confrontarsi in modo costruttivo, una peculiarità della cooperazione”.
“Il MIC è il nostro progetto di punta” – aggiunge Raffaella Curioni, presidente Quadir – “Anche quest’anno abbiamo rinnovato il nostro impegno per la valorizzazione dell’imprenditorialità cooperativa. I docenti, di cui ci avvaliamo, formano un’equipe di altissima qualità sia per i contenuti espressi che per la capacità di coinvolgere gli allievi”.