Agrinsieme Reggio Emilia (coordinamento Cia, Confagricoltura, Copagri, Agci, Confcooperative e Legacoop) ha inviato una lettera ai Sindaci e ai gruppi consigliari in cui sottopone le proprie richieste alla luce della grave crisi del settore, con particolare riferimento alle colture frutticole e cerealicole.
“Le aziende e le cooperative” – si legge nel documento – “subiscono i devastanti effetti del cambiamento climatico in atto, e gli attacchi della cimice asiatica alla frutticoltura e ai cereali, un flagello che rischia ora di estendersi ad altre colture. A queste emergenze, si aggiunge quella commerciale che con prezzi di molti prodotti stabilmente inferiori ai costi di produzione, hanno azzerato i redditi degli agricoltori, alle prese con una crisi senza precedenti”.
Agrinsieme chiede di intervenire approvando un O.d.G nei consigli comunali, con alcune richieste, tra cui in sintesi: aumento della dotazione finanziaria destinata attraverso legge di stabilità alle aziende colpite da calamità e alle cooperative di conferimento; sospensione immediata dei mutui, del pagamento dei contributi previdenziali e sgravi contributivi; investimenti a sostegno della ricerca scientifica sulla cimice asiatica; non limitare ulteriormente i principi attivi autorizzati nei disciplinari produttivi; prevedere la possibilità di delimitazione di specifiche colture.
“I nostri agricoltori” – sottolinea l’appello – “producono cibo di qualità, danno vita a importanti filiere, creano un indotto economico e posti di lavoro. Un patrimonio al quale i nostri territori non possono rinunciare”.