Negli ultimi anni sono stati realizzati svariati Hospice nella Regione Emilia Romagna e sul territorio italiano, caratterizzati da modelli di tipo assistenziale a bassa tecnologia e ad alta umanità che danno valore e dignità alla vita delle persone nelle fasi più difficili della malattia oncologica. Cairepro s.c. ha collaborato con l’Associazione Malati Oncologici (AMO) di Carpi, AMO di Mirandola, ASP di Mirandola e con i Nove Comuni Modenesi dell’Area Nord, fortemente coinvolti nel tema “Hospice”, nel seguire il complesso e delicato percorso che porta alla nascita dell’opera.
Gli attori in campo hanno posto come condizione di partenza il reperimento di un luogo baricentrico tra Carpi e Mirandola dove far nascere la struttura, individuando il terreno in località la Pioppa nel Comune di San Possidonio (Mo). Si tratta di un ambito rurale, ben connesso con i centri abitati. L’area ha una superficie di 15.967 mq, di cui 6.000 mq saranno destinati alla realizzazione di un grande giardino. L’Hospice, sarà chiamato “San Martino” così come la Fondazione che lo presenta, per onorare il Santo del Pallium, ovvero del “mantello” che avvolge e protegge i bisognosi. L’edificio risponderà alle esigenze della popolazione di circa 190.000 abitanti, predisponendo 14 posti letto di tipo residenziale. Svilupperà una superficie iniziale di 1.800 mq fino ad un massimo di 2.500 mq per le funzioni di residenza e supporto clinico, con spazi meeting e sale per le associazioni. Il tutto è completato da parcheggi, giardini e attrezzature pubbliche.
“L’architettura sarà a basso impatto- spiega l’architetto Antonio Armaroli di Cairepro s.c., durante la conferenza stampa, che cura il progetto- “con forme contemporanee non impattanti, grande utilizzo della luce naturale e di materiali della tradizione (mattone e legno), completati con altri innovativi (vetro, acciaio e cemento), in una sintesi di luogo pregevole dal carattere domestico. L’obiettivo da raggiungere è quello di uno spazio accogliente e confortevole, dove le persone possano sentirsi a proprio agio come a casa. Seguendo le indicazioni del presidente della Fondazione Hospice San Martino onlus, Avv. Daniele Monari, abbiamo scelto di destinare diversi ambiti all’incontro, alla socialità e predisposto sale per le visite dei familiari, spazi per gli animali domestici, tutto votato a rinforzare il supporto psicologico al paziente nell’obbiettivo di vincere la paura, dominare il dolore, affrontare la solitudine della malattia e dell’abbandono”.
Il complesso è un unico padiglione mono-piano articolato su due ali poste in continuità funzionale (una in direzione Est-Ovest ed una in direzione Nord-Sud) che conterranno le degenze, i soggiorni, gli ambulatori e gli spazi di supporto (locali personale, tisanerie, depositi e cucina).
A completamento sono previsti: un edificio su due livelli con funzione “pubblica” di hall, con uffici, sale riunioni, sale colloqui e spazi per le associazioni ed un padiglione di forma cilindrica per la Morgue, le sale del silenzio e lo spazio per il culto e il raccoglimento. La disposizione privilegia i fronti Sud e Est, ovvero una esposizione ottimale delle camere di degenza, con vista su una corte interna caratterizzata da un giardino terapeutico con vegetazione autoctona di alberi, cespugli e fiori.