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Il Gruppo Gesin-Proges ha investito oltre 600.000 euro in welfare aziendale

Con i numeri del 2015 e dell’inizio 2016, il Gruppo Gesin Proges fa un primo bilancio sulle iniziative di welfare aziendale avviate: focalizzandosi sul tema salute, il Gruppo ha investito oltre 600.000 euro tra assistenza sanitaria, iniziative sociali e voucher, di cui hanno usufruito quasi 1500 fra soci e dipendenti.

“Adempiendo a nuove norme – dice Antonio Costantino, presidente del Gruppo – nel 2014 avevamo iniziato a garantire a tutti i soci un’assistenza sanitaria integrativa, totalmente a carico delle cooperative. Ma pochi utilizzavano i rimborsi. Era necessaria un’azione di sensibilizzazione, così abbiamo deciso di creare dei buoni salute, ovvero dei voucher validi per i soci e le loro famiglie. Ne abbiamo distribuiti circa 4.000 e hanno fatto da volano. I nostri soci ne hanno usufruito e allo stesso tempo hanno imparato a sfruttare i rimborsi dell’assicurazione. Nel 2015 infatti l’utilizzo della sanità integrativa, solo su Parma, è quintuplicata e nel 2016 abbiamo ripetuto l’operazione, attivando convenzioni con oltre 40 centri medici su tutto il territorio italiano. I primi numeri del 2016 ci dicono che il loro utilizzo sta crescendo ancora”.

Accanto a queste iniziative di sostegno delle spese mediche, il Gruppo ne ha realizzato anche altre periodiche di prevenzione della salute come “Ottobre Rosa”, un mese dedicato alla prevenzione gratuita del tumore al seno, “Torna a Scuola con il Sorriso”, per la cura dei denti dei ragazzi, ma anche la Prevenzione Cardiologica gratuita e la Campagna di Prevenzione per l’Osteoporosi. Nel 2015 sono stati 460 i soci che hanno usufruito di questi servizi.

“Il tema del welfare aziendale – ha dichiarato Costantino – è sempre più attuale e strategico in questo momento di crisi economica. Anche il Governo lo ha inserito nella legge di stabilità. Mentre cala il potere d’acquisto delle famiglie, diventa essenziale aiutare in modo concreto i nostri soci. Noi però abbiamo deciso di darci una priorità, così da convogliare tutte le nostre risorse e fare davvero la differenza. Il welfare aziendale, infatti, non deve essere fatto di iniziative isolate e sporadiche, ma di un progetto che si costruisce e migliora nel tempo, adeguandosi ai bisogni dei soci. Per questo, a fianco degli strumenti classici come prestito al socio, libretto di risparmio, convenzioni con negozi e servizi, corsi di lingua italiana e di alfabetizzazione informatica, il Gruppo ha individuato nella salute un diritto primario da salvaguardare.”

Tra le novità del 2016 l’iniziativa “Nuovi Nati 2016” che prevede una dotazione di accessori per neonati e prima infanzia per le famiglie dei soci, l’apertura di un libretto di risparmio “Nuovi Nati” a condizioni estremamente vantaggiose, e la possibilità di borse di studio per i figli dei soci.