Legacoop Emilia Ovest ha promosso un incontro con le proprie associate del territorio piacentino per approfondire gli aspetti relativi alla digitalizzazione, uno dei principali pilastri di sviluppo presenti nei piani di investimento europei e nazionali, un vettore di crescita e competitività per tutte le organizzazioni.
“Questo appuntamento fa parte di un ciclo di incontri” ha dichiarato in apertura Fabrizio Ramacci, vicepresidente di Legacoop “in cui invitiamo le cooperative a ragionare insieme ad esperti sui temi rilevanti per le loro attività. Intendiamo dare il nostro contributo di pensiero ai candidati delle prossime elezioni amministrative. Riteniamo che il ruolo della cooperazione per il territorio rivesta un importante valore sociale ed economico”.
Sono intervenuti Dimitri Tartari, responsabile Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna, che ha presentato L’ecosistema regionale dell’innovazione e le azioni proposte dalla Regione Emilia Romagna per facilitare il percorso di digitalizzazione per aziende e famiglie, in particolare si è soffermato sugli obiettivi della Strategia dell’Agenda 2020-25 che spingono l’Emilia-Romagna da Data Valley polo di eccellenza a diventare una Data Valley diffusa in cui i dati sono beni comuni, tutelati e curati collettivamente, cioè Data Valley Bene Comune.
A seguire il professor Francesco Timpano, docente di Politica economica presso l’Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza, ha incentrato il suo intervento su L’ecosistema locale dell’innovazione rispetto al sistema regionale, gli impatti sul territorio, le potenzialità e le criticità. Ha fatto un’analisi a partire dal PNRR e dall’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale del Paese e l’innovazione della PA e del sistema produttivo.
Ha moderato l’iniziativa Davide Benedetti, presidente di GedInfo, cooperativa specializzata in servizi tecnologici, web e informatici: “La trasformazione digitale che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, ha portato i sistemi informatici ad essere sempre più centrali nell’economia generale di ogni singolo business, e anche nella vita quotidiana”.