Parma – Nel primo trimestre 2015 ancora criticità per le imprese che commerciano verso il mercato interno, con produzione e ordini che si confermano negativi mentre il fatturato evidenzia un lievissimo aumento. Gli ordini e il fatturato verso il mercato estero accusano una battuta d’arresto, interrompendo una serie di trimestri di segno positivo che durava da ormai 2 anni. Migliorano invece i dati del commercio. Ancora negativi quelli dell’artigianato.
Per quanto riguarda la natalità/mortalità delle imprese nel secondo trimestre 2015 sono nate 651 imprese e ne sono cessate 397. Il saldo positivo di 254 unità ha determinato un tasso di crescita imprenditoriale pari al +0,6%, superiore, sia pure di poco, a quello del secondo trimestre 2014 (+0,3%). Dopo il forte calo registrato a inizio anno il saldo iscrizioni/cessazioni, come solitamente accade, è ritornato positivo, senza però recuperare il calo accusato nei primi tre mesi dell’anno: la consistenza delle imprese al 30 giugno 2015 è infatti inferiore a quella di un anno fa di 248 unità. Complessivamente, al 30 giugno, le imprese registrate alla Camera di Commercio di Parma sono 46.194, di cui 41.406 attive. Rispetto al primo trimestre dell’anno la loro consistenza è aumentata di 196 unità.
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