“È una questione di qualità. Spunti di innovazione dalla cooperazione educativa” è il titolo dell’iniziativa tenutasi ai Chiostri di S. Pietro di Reggio Emilia sabato 13 gennaio. Il convegno, organizzato dalle centrali cooperative Legacoop Emilia Ovest e Confcooperative Terre d’Emilia, insieme alle cooperative associate Coopselios, Proges, Accento e Panta Rei, era focalizzato sui servizi educativi 0-6, a quasi 40 anni dalla nascita a Reggio Emilia del primo asilo nido gestito da una cooperativa in convenzione con il Comune di Reggio.
Oltre cento partecipanti, educatori, famiglie, cittadini, hanno preso parte al confronto aperto e costruttivo, che si è sviluppato in una successione di interventi e contributi: introduzione a cura di Lina Borghi, Coopselios – Direttore Area Socio Educativa di Reggio Emilia, a cui sono seguiti i contributi di Eletta Bertani – Assessore alla Scuola negli anni 80, e il video del Prof. Roberto Vecchioni.
Dopo i saluti istituzionali di Edwin Ferrari Presidente Legacoop Emilia Ovest e Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia, Ha preso la parola Rachele Furfaro, Fondatrice e Presidente della Scuola Dalla Parte Dei Bambini e Presidente di FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli, Napoli per il suo ampio intervento su “Qualità e/è opportunità per tutti”. Hanno dialogato con lei Insegnanti, genitori, pedagogisti, protagonisti dell’esperienza educativa cooperativa.
Nella seconda parte sono intervenuti Raffaella Curioni, Assessora a Educazione, Conoscenza, Città universitaria e Sport e ha chiuso i lavori Antonio Buzzi Presidente di Confcooperative Federsolidarietà Emilia Romagna.
Hanno partecipato Antonietta Serri, respnsabile cooperative sociali di Legacoop e Roberto Magnani responsabile area Welfare di Confcooperative.
“Il ruolo della cooperazione è e rimane fondamentale in un sistema di welfare evoluto che ha bisogno di risorse, per garantire qualità e innovazione” ha detto Edwin Ferrari, presidente Legacoop Emilia Ovest nel suo intervento.
Nell’intervento conclusivo, il presidente di Confcooperative Federsolidarietà Emilia-Romagna, Antonio Buzzi, ha sottolineato che “la cooperazione sociale ha ampiamente dimostrato di svolgere una funzione pubblica, ed è per questo che auspichiamo lo sviluppo di collaborazioni sempre più strette tra cooperative, istituzioni e comunità per il rafforzamento di tutto il sistema di welfare”.