I percorsi di internazionalizzazione e progressiva apertura ai mercati esteri sono sempre più da considerarsi come un’impellente necessità piuttosto che una semplice opportunità. Esportare i propri beni o sviluppare i propri servizi in nuovi scenari rappresenta non solo un percorso di crescita economica, ma uno straordinario volano di conoscenza, di apertura culturale e di stimolo continuo all’innovazione. Per farlo però, occorre seguire alcune regole fondamentali e soprattutto evitare determinati errori.
Legacoop Emilia Ovest organizza un momento di approfondimento, con il contributo di Guido Caselli, direttore ufficio studi di Unioncamere E.R. e Giovanni Roncucci, chairman di Roncucci&Partners e profondo conoscitore dei mercati globali.
A seguire, è programmata una carrellata di “case history” cooperativi, eterogenei per dimensioni, settore e stato di penetrazione nel contesto internazionale.
Da Risiko all’Internazionalizzazione
Come cogliere le opportunità dei mercati esteri e allargare il proprio business oltreconfine
Venerdì 13 aprile 2018
Sala Magnani, c/o Legacoop Emilia Ovest, Via Meuccio Ruini 74, Reggio Emilia
10,00 Registrazioni
Benvenuto di Andrea Volta, presidente Legacoop Emilia Ovest
Serena Foracchia, Assessore a Città Internazionale, Comunedi Reggio Emilia
Guido Caselli, direttore Ufficio Studi Unioncamere E.R.
“Scenari di mercato e presenza cooperativa mondiale”
Giovanni Roncucci, chairman Roncucci&Partners
“Vademecum: cosa fare e cosa evitare nei processi di internazionalizzazione”
Case history cooperative Le cooperative possono e devono interagire coi mercati esteri
Roberto Grassi, Manta Soc. Coop.
Stefania Ghidoni, Art Lining Soc. Coop
Michele Degrassi, Coopservice International
Giorgia Ogaye, Coopselios Soc. Coop. Sociale
Michela Bolondi, Pro.Ges Soc. Coop. Sociale
Pierpaolo Patroncini, Sicrea Group
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