I servizi di Coopservice sono sempre più green. Nei giorni scorsi la sezione Ecolabel Italia del Comitato Ecolabel-Ecoaudit, ha rilasciato l’uso del marchio europeo di qualità ecologica, usato per certificare il ridotto impatto ambientale dei prodotti o dei servizi, al gruppo di ‘Servizi di pulizia di ambienti interni’ della linea di prodotto Green Leaf by Coopservice.
Green Leaf è il marchio che identifica i servizi a ridotto impatto ambientale progettati ed erogati da Coopservice, nei quali viene garantito l’uso di prodotti ecologici certificati, di attrezzature e mezzi a basse emissioni, di materiali riciclati/riciclabili e sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti, nonché il ricorso a metodologie di lavoro che riducono l’uso di agenti chimici e limitano gli sprechi e a soluzioni energetiche da fonti rinnovabili.
“La sostenibilità è nel nostro Dna. Nello scenario attuale le imprese che si richiamano ai principi cooperativi devono necessariamente confrontarsi con i temi dell’ambiente e della responsabilità sociale – dichiara Michele Magagna, direttore generale di Coopservice – Da anni misuriamo l’impatto delle nostre attività rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, impegnandoci a fare sempre meglio. Si tratta di una scelta strategica che contribuisce a migliorare anche il nostro business – conclude Magagna –  Attenzione all’ambiente e efficienza d’impresa vanno molto più d’accordo di quanto si possa pensare. Queste strategie andrebbero incentivate con meccanismi premianti nei bandi pubblici, ancora troppo ancorati alle logiche del massimo ribasso”.
L’approccio green di Coopservice viene da lontano. Negli anni sono stati realizzati diversi progetti per ridurre l’impatto ambientale.
Nel 2015, Coopservice, tra le prime 10 aziende in Europa, ottenne la certificazione EPD (Environmental Product Declaration) per la categoria “Servizi professionali di pulizia per edifici”. Si tratta di una certificazione che utilizza la metodologia di analisi Life Cycle Assessment per valutare gli impatti ambientali associati ad un prodotto o processo, mediante l’identificazione e la quantificazione dei consumi di materia ed energia, delle emissioni nell’ambiente nonché la valutazione delle opportunità per ridurre tali impatti.
Nel 2018 sono diminuite del 5% le emissioni di Coopservice dovute a consumi energetici e le emissioni di gas serra correlate al consumo di combustibili per la propria flotta di veicoli e mezzi operativi. Obiettivi raggiunti attraverso investimenti in efficienza energetica e per la riconversione del parco mezzi.
Coopservice ha accolto la campagna del Ministero dell’Ambiente #IoSonoAMBIENTE per ridurre l’impronta ambientale ed è impegnata nella ricerca di soluzioni in linea con le 3 R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare.
Dal secondo semestre del 2019, Coopservice ha intensificato la raccolta differenziata diretta negli uffici e questo ha consentito, solo nella sede centrale di Reggio Emilia, di conferire il 58% in meno di rifiuti indifferenziati rispetto al semestre precedente.
Con il progetto Plastic Free, ad inizio 2020, la cooperativa ha adottato una serie di misure per eliminare la plastica in 15 delle filiali principali sul territorio nazionale.
Alle politiche ambientali si sono affiancate iniziative sociali, quali: il potenziamento del fondo di solidarietà destinato a sostenere economicamente i soci e le loro famiglie che si trovano a vivere momenti di forte difficoltà; l’attivazione di strumenti di welfare aziendale, inclusa la polizza assicurativa per tutti i soci e dipendenti per la tutela in caso di ricovero per Covid-19; le politiche di Diversity & Inclusion per promuovere pari opportunità.
L’approccio green è anche all’interno dei servizi di “Ripartenza Sicura”, il programma di Coopservice per supportare le aziende nella complessa fase 2 dopo il lockdown. Si tratta di un pacchetto di servizi pensato in una logica integrata per coniugare ottemperanza alle norme definite da governo e istituzioni locali, riduzione dei costi e qualità delle prestazioni.  Info: www.ripartenzasicura.it