La cooperativa piacentina TICE, specializzata in servizi, formazione e ricerca in psicologia, ha nel proprio dna la ricerca del benessere inteso come condizione essenziale per svolgere al meglio la professione e garantire qualità verso i destinatari delle attività, a partire da iniziative volte a rafforzare il welfare aziendale. Nel rispetto di questa mission, il cda ha approvato un’importante misura, grazie alla quale gli psicologi, soci dipendenti di TICE, potranno usufruire di ore di psicoterapia senza prendere ferie o permessi ma segnandole come ore di lavoro.
Allo psicologo della cooperativa viene formalizzato un diritto che riconosce il proprio benessere come presupposto importante per rispondere in modo più efficace alle istanze professionali. Lo psicologo va dallo psicologo, quindi. Non è un gioco di parole, ma la risposta a un’esigenza reale, divenuta ancora più necessaria a seguito dello stress emergenziale pandemico che ha gravato e continua a gravare sulle professioni di assistenza fisica e psicologica.
“Sebbene gli psicologi siano di grande aiuto agli altri” – dichiara Francesca Cavallini, presidente di TICE – “anche loro hanno una propria vita, fatta di complessità e dolori. Gli psicologi vanno ed è un bene che vadano dallo psicologo per diventare professionisti migliori: con la terapia si arricchiscono tutelando, insieme al paziente, anche se stessi. È difficile essere obiettivi se si è analisti e oggetto di analisi al tempo stesso. Inoltre, la psicologia è un settore molto vasto, per cui uno psicologo può avere bisogno di aiuto in una branca in cui non è specializzato. Aggiungo che la forma cooperativa valorizza questa opportunità, in cui la catena del beneficio è ancora più stretta e correlata”.