Un’applicazione informatica orientata al web e fruibile da dispositivi mobile, in grado di mettere in comunicazione, a distanza e all’interno di un ambiente protetto, gli anziani potenzialmente soli con i giovani, al fine di contrastare l’isolamento sociale e sviluppare il dialogo: questo il cuore di Del+ Del- (del più del meno), il nuovo progetto del Centro Tice, la Cooperativa sociale emiliana con Sedi a Piacenza e Correggio, che ha ottenuto un sostegno di 100mila euro da parte di Fondazione TIM.
Dopo essere risultato una delle cinque proposte più votate dal personale del Gruppo TIM di tutta Italia, nell’ambito dell’iniziativa ‘Conoscersi e riconoscersi’, dedicata ai progetti presentati da Enti no profit coadiuvati da membri del Gruppo TIM, DEL+ DEL è stato giudicato meritevole di questo importante sostegno economico da Fondazione TIM. DEL+ DEL – si pone l’obiettivo di dare dignità e utilità sociale ai ‘nonni’ d’Italia, costruendo una nuova narrativa su di loro: gli anziani come motore del sociale del nostro Paese. Obiettivo del progetto è quello di abbattere l’isolamento della popolazione anziana over 75, incentivando la comunicazione e lo scambio di esperienze a distanza, valorizzando la dimensione trans-regionale e soprattutto l’utilità sociale dell’anziano nel sostenere lo sviluppo delle abilità di comunicazione di ragazzi con disabilità.
La modalità di fruizione dell’app sarà semplice, immediata e di facile utilizzo, anche per chi non abbia familiarità con le tecnologie, e permetterà il collegamento sincrono in videochiamata di due utenti, attraverso l’integrazione di un software dedicato. Gli anziani si connetteranno dunque con adolescenti e giovani adulti con disabilità e in condizione di isolamento sociale: DEL+DEL- trasformerà così due solitudini in una ricchezza sociale. Se da un lato gli adolescenti impareranno a parlare in pubblico grazie all’interazione con gli anziani, essi, a loro volta, divenendo maestri, potranno sentirsi parte attiva della società. Tutto ciò grazie alla tecnologia intesa come strumento abilitante.
Commenta così la notizia la Presidente di Tice, Francesca Cavallini: “Analizzando le connessioni dell’anziano ci si accorge che tanto del tempo sociale è fatto di chiacchiere in cui si parla del più e del meno, non è quindi il contenuto della conversazione a determinare il benessere ma la possibilità di connettersi con un altro essere umano. Mai come in pandemia ci siamo resi conto che ‘parlare del più e del meno’ è una ricetta contro la solitudine. DEL+ DEL- è una intuizione nata per caso, come spesso nascono le idee migliori, durante la pandemia Covid-19, che ha visto Piacenza come una tra le città più colpite. Gli anziani, più esposti, sono dovuti rimanere per lungo tempo isolati e proteggersi, e sappiamo bene quanto ancora la situazione sia delicata. I dati scientifici indicano inoltre come la solitudine comprometta inevitabilmente lo stato di salute generale. Ma a causa della pandemia anche molti adolescenti timidi e ansiosi, che le ricerche ci dicono ammontare al 5% della popolazione, sono diventati ancora più preoccupati di parlare in pubblico e affrontare sfide sociali”.
“L’idea di DEL+DEL- è perciò quella di trasformare due problemi sociali in una soluzione complementare: unire le esigenze di chi ha tanto tempo per ascoltare e di chi ha paura di parlare, mettendoli in comunicazione tramite un’app. Il progetto fa convergere due bisogni, producendo relazioni positive, vera ricchezza di anni segnati dall’epidemia, e lo fa mettendo in campo gli aspetti positivi dell’innovazione tecnologica. Siamo davvero felici, e onorati, che la Fondazione TIM abbia riconosciuto la validità del nostro progetto, che diffonderemo in tutta Italia”.