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Coop. Archeosistemi: il lavoro e le straordinarie scoperte a Pompei

Le nuove e sbalorditive scoperte emerse quest’anno a Pompei, risultato di un restauro e di una campagna di scavi nel sito archeologico che ha attratto l’attenzione globale, portano la firma anche della cooperativa reggiana AR/S Archeosistemi soc. coop.

L’azienda ha terminato da poco il cantiere in uno dei siti archeologici più famosi del mondo, nel quale è stata impegnata un anno a seguito della commessa assegnatale nel settembre 2023. Un lavoro di restauro e consolidamento di straordinaria rilevanza, che ha permesso il completamento dello scavo dell’ambiente 2, fino al raggiungimento dell’antico piano pavimentale e al discoprimento dell’intero Thermopolium Regio V.

Archeosistemi, fondata nel 1986, è oggi una grande impresa smart che opera in un mercato culturale in continua evoluzione, nel quale si pone quale punto di riferimento nell’offerta di servizi di alta qualità, per istituzioni pubbliche e committenti privati.

Per distinguersi nel panorama delle maestranze del mondo culturale è fondamentale unire una forte passione per l’innovazione allo spirito di collaborazione. Tutti valori che appartengono ad Archeosistemi dalla nascita, contribuendo ad acquisire da parte dell’azienda fette di mercato e commesse sempre più prestigiose, a livello nazionale e internazionale.

Qui, in questo contesto esteso di professionalità e competenze, risiede lo spirito di Archeosistemi, nata allo scopo di offrire un’occupazione stabile ai propri soci laureati e specializzati in Archeologia e che ora, dal 2019, opera in quattro settori d’intervento:

ARCHEOLOGIA. Archeosistemi sviluppa gli interventi attraverso un percorso progettuale ed esecutivo integrato e multidisciplinare, volto a garantire la massima sostenibilità e la certezza di realizzazione dell’opera, in rapporto alle componenti archeologiche e culturali interessate. Principali clienti sono soggetti che operano su tutto il territorio nazionale nell’edilizia privata, nelle opere pubbliche, nelle grandi infrastrutture (reti ferroviarie, autostrade, metanodotti ecc.), nelle energie rinnovabili e attività estrattive. Da oltre 35 anni Archeosistemi collabora in modo fattivo con tutti gli uffici delle Soprintendenze italiane. L’azienda è al passo con la ristrutturazione che il settore archeologico ha affrontato negli ultimi anni ed annovera sempre di più commesse nell’ambito dell’archeologia preventiva, non ultima quella vinta in collaborazione con la cooperativa Cairepro di Reggio Emilia rispetto ad interventi per oltre 8 milioni su edifici e aree di interesse culturale della città di Roma, nel contesto del Giubileo 2025.

REASTAURO. La cooperativa svolge conservazione, consolidamenti strutturali, pittura, decorazione di interni, restauro scientifico e monumentale.

In ambito scientifico, il team di architetti, storici dell’arte e restauratori interviene su pitture murali, tele e tavole, materiali lapidei, legno e metallo, restauro archeologico. Consolidata la collaborazione con diocesi e soprintendenze.

In ambito monumentale è ampio il curriculum di realizzazioni a livello nazionale, in ambienti vincolati o storicamente rilevanti tra cui edifici religiosi, castelli, musei e teatri in tutto il nord Italia. Tra i più recenti e significativi interventi realizzati si annoverano, ad esempio, la pulizia e consolidamento della cinta muraria del Castello di Bianello (RE) e il restauro con miglioramento sismico del Teatro del Popolo a Concordia sulla Secchia.

ALLESTIMENTI. Archeosistemi è in grado di offrire un’attività onnicomprensiva chiavi in mano, che include allestimento, posa in opera, movimentazione e trasporto opere, progettazione di mostre e musei, tecnologie digitali. Da diversi anni l’azienda collabora per interventi di museotecnica con realtà locali quali le Gallerie Estensi e i Musei Civici di Reggio Emilia; più di recente si è creata l’occasione di ampliare l’area di intervento come nel caso del riallestimento della sezione dall’Alto Medioevo al Rinascimento del Museo della Città di Rimini, fino a raggiungere la capitale, portando un po’ di reggianità nei Musei Vaticani, grazie all’allestimento della mostra per la “Tovaglia del Perdono”, nell’ambito delle celebrazioni matildiche.

CULTURA. Anche in questo contesto, l’azienda opera a 360 gradi, fornendo servizi museali, uffici di informazione turistica, didattica ed eventi dal 1998, oltre a servizi bibliotecari, compresi archivista e catalogazione, dal 2009.

Anche in questo caso l’area di intervento si sviluppa in ampia parte del nord Italia ed è in un periodo di forte espansione: l’ultimo anno ha visto l’acquisizione di importanti commesse in Romagna (Malatestiana antica e moderna a Cesena, Musei Civici di Forlì, DMC Valle del Savio), accompagnata da una costante e consolidata presenza sia in “casa”, dove si avvicina il 10° anno di gestione del sito Unesco della Ghirlandina di Modena, che in Veneto, dove sono gestiti da oltre 6 anni i servizi di Biblionet per conto del Consorzio Biblioteche Padovane.

Questa diversificazione di professionalità è ciò che distingue l’azienda nel mercato nazionale ed è un suo punto di forza, ponendola come interlocutore unico nei confronti della committenza anche rispetto a progetti complessi ed interdisciplinari.

Parte della forza di Archeosistemi risiede però anche in una sviluppata politica di collaborazione con consorzi e aziende, non guardando agli altri solo come competitor ma anche come potenziali partner, per promuovere la qualità del lavoro e una sana spartizione del mercato.

Riprova della crescita costante dell’azienda si ha nel fatturato che è cresciuto letteralmente triplicandosi dal 2021 al 2023 fino ad arrivare ad una previsione del 2024 che sfiora i 10 milioni di euro, con un incremento del personale che conta ad oggi circa 180 dipendenti, di cui 46 soci.

È il momento, nella storia dell’azienda, di trasformare l’eccellenza in un valore condiviso, dove ogni scoperta non è solo un traguardo, ma un invito a esplorare, comprendere e celebrare la nostra storia collettiva.

Ed è in questa prospettiva che Archeosistemi sta sviluppando il progetto ARS IN LOCO, che negli ultimi due anni si è concretizzato in un appuntamento culturale estivo, aperto a tutta la popolazione, nella cornice cinquecentesca dei Chiostri di San Pietro.

Quest’anno è andato in scena lo spettacolo “Vincent, lettere dall’altra metà del cielo”, la straordinaria e tormentata vita di Vincent Van Gogh narrata dallo storyteller e performer Francesco Lenzini, in un evento che ha unito parole, immagini e musica, prodotto da Archeosistemi società cooperativa insieme a Consorzio Quarantacinque. Eccellente la risposta del pubblico, che ha riempito il chiostro grande nella cifra di 500 spettatori.

Sempre attenta anche al benessere dei propri lavoratori, tra i traguardi raggiunti dall’azienda quest’anno emerge l’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022 Parità di genere. Obiettivi principali della società sono garantire che tutte le persone qualificate, indipendentemente dal genere, abbiano uguali opportunità̀; valorizzare le diversità̀ nei ruoli che operano nell’organizzazione; mantenere processi in grado di sviluppare il progresso professionale femminile. Cultura e strategia, Governance, Processi HR, Opportunità̀, Equità̀ remunerativa e Genitorialità̀ sono le aree in cui Archeosistemi focalizza il proprio impegno per il raggiungimento di tale obiettivo.