E’ stato attribuito alla Unirecuperi srl di Reggio Emilia, impresa di proprietà di Unieco, che opera nei settori degli smaltimenti di rifiuti speciali, delle bonifiche di siti inquinati e nell’edilizia ambientale, il “bollino di qualità” che ne certifica l’impegno per la legalità e la trasparenza.
Il Rating di Legalità, approvato dal Parlamento alla fine del 2012 ed entrato in vigore con il Regolamento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel 2013, è lo strumento “premiale” con cui è stato affidato alla stessa (Antitrust) il compito di attribuire un punteggio, da una a tre “stellette”, alle imprese virtuose che hanno un fatturato di oltre due milioni di euro annui e corrispondono ad una serie di requisiti giuridici.
“Dopo l’iscrizione alla White List e la richiesta di fare altrettanto ai propri fornitori, Unirecuperi ha ottenuto “due stelle e due più” avvicinandosi al massimo del punteggio ottenibile nel Rating di Legalità assegnato dall’Antitrust, entrando a far parte dell’elenco che raggruppa le realtà nazionali più virtuose nella promozione ed introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale”, annunciano congiuntamente il presidente della cooperativa Unieco Cinzia Viani ed il presidente di Unirecuperi Paolo Giovannini.
“La valutazione riguarda anche la capacità di una società di pagare o meno i propri debiti e ne misura la solvibilità”, aggiunge Giovannini.
In altri termini attribuisce un giudizio sulla capacità di un’azienda di generare le risorse necessarie a far fronte agli impegni presi nei confronti dei creditori e di conseguenza ha anche un influsso diretto sul rating bancario.
“Il giudizio positivo espresso dall’Antitrust nei confronti di Unirecuperi – conclude il presidente di Unieco – è un attestato che ci dà grande soddisfazione e che rappresenta un valore aggiunto per un’azienda che fa della legalità e della trasparenza un suo elemento distintivo e un tratto fondamentale del suo percorso di crescita”.