Camst group diventa società cooperativa benefit rafforzando l’impegno nelle politiche di sostenibilità ambientale e sociale che guidano da sempre il modello di impresa. Con il passaggio a società benefit, l’azienda integra ai propri obiettivi mutualistici, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente per operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti dei propri stakeholder.
“Diventare società benefit rappresenta una tappa importante del percorso verso un modello di impresa sostenibile che da anni stiamo perseguendo – commenta Francesco Malaguti, presidente di Camst group. Camst è da sempre attenta alle persone, alle comunità in cui opera e all’ambiente Vogliamo che questo nostro impegno sia scritto a chiare lettere nel nostro statuto. In questo modo gli impegni che ci assumiamo saranno più forti e concreti”.
L’azienda in questo percorso è stata supportata nella definizione e nello sviluppo degli obiettivi di beneficio comune da NATIVA, Regenerative Design Company che supporta centinaia di aziende in una radicale evoluzione del proprio business, accelerandone la transizione verso modelli economici rigenerativi.
“Oggi, per tante aziende desiderose di esprimere una leadership il passaggio a Società Benefit è una scelta ovvia” dichiara Eric Ezechieli, co-founder di NATIVA, “Ci auguriamo che questa tappa iconica del percorso di evoluzione di Camst, che le ha permesso di ufficializzare la vocazione aziendale, esplicitare e consolidare l’impegno nei confronti della società e dell’ambiente, possa essere un ulteriore stimolo per tutto il settore della ristorazione ad agire per superare le grandi sfide che il sistema economico italiano si trova di fronte”.
Camst group continuerà ad assicurare con i servizi di ristorazione, l’accesso a un cibo sano, di qualità e che rispetta le comunità e, con i servizi di facility, a proporre soluzioni sempre più sostenibili per la cura degli spazi e degli ambienti. Scopo del passaggio a società benefit è quello di attuare un’evoluzione progressiva del proprio modello di business e operativo, assicurando benessere e dignità a tutti i lavoratori dell’azienda, con una attenzione particolare verso i giovani, mettendo in atto pratiche di business trasparenti e rigenerative attraverso un’innovazione guidata da principi di qualità, salute e sostenibilità.
L’Assemblea dei Soci ha deliberato le integrazioni allo statuto e approvato il nuovo codice etico in occasione dell’Assemblea straordinaria del 24 febbraio.
Fondamentali in questo percorso, saranno gli accordi di partnership e interdipendenza che l’azienda continuerà a costruire e solidificare con dipendenti, fornitori, clienti, partner, enti pubblici e altri stakeholder chiave, al fine di aumentare la creazione di valore condiviso.
“Continueremo a valorizzare il territorio attraverso l’uso responsabile delle risorse, la riduzione degli sprechi e il rispetto dell’ambiente – conclude il presidente Francesco Malaguti -. Per farlo lavoreremo all’attuazione di progetti di economia circolare, valutando l’impatto della produzione di beni e servizi sul nostro business. Grazie all’impegno di tutta la cooperativa, riusciremo a guidare la nostra attività imprenditoriale verso obiettivi concreti e misurabili, rafforzando ulteriormente la nostra natura sostenibile”.