Oltre trecento imprese cooperative che contano più di 90.000 occupati tra soci lavoratori, soci imprenditori e dipendenti: è questa la fotografia della neonata Area Lavoro Legacoop Produzione&Servizi dell’Emilia-Romagna che assomma nello stesso contenitore associativo le cooperative di produzione e lavoro (industriali, costruzioni, progettazione, ingegneria) con quelle dei servizi (ristorazione, logistica, multiservizi, trasporto persone, facility management) e che tiene la propria assemblea costitutiva domani, venerdì 27 gennaio 2017 a Bologna (ore 9.30 Sala B Torre Legacoop, viale Aldo Moro 16).
La nascita dell’associazione regionale fa seguito alla costituzione, il 23 novembre scorso, dell’associazione nazionale presieduta da Carlo Zini, vicepresidente Fabrizio Bolzoni, alla quale aderiscono oltre 2.800 imprese che impiegano in Italia 203mila persone fatturando più di 17 miliardi di euro.
«È stata fatta una scelta lungimirante – commenta il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Giovanni Monti – che semplifica la struttura associativa che potrà così accompagnare con più efficacia i percorsi di integrazione fra cooperative che operano in campi diversi e complementari».
«I mercati, sia in Italia sia a livello internazionale, chiedono sempre più competenze integrate – sottolinea il presidente di Legacoop Servizi Emilia-Romagna Alberto Armuzzi – ed è necessario muoversi in quella direzione. Inoltre, anche in vista della nascita dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, possiamo fare pesare con più forza le nostre esigenze sui tavoli regionali e nazionali».
Tra gli obiettivi dell’Associazione in primo piano c’è la rivisitazione del Codice degli appalti, che ha evidenziato una serie di problematiche nella sua applicazione; una attenta verifica, per favorire effettivamente la rigenerazione urbana e dei territori senza mortificare lo sviluppo, della funzionalità della legge regionale sui suoli; il ruolo degli istituti di credito; la mobilità di merci e persone; i processi di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani.
«Sono grandi temi – aggiunge Alberto Armuzzi – ai quali, assieme, possiamo dare risposte convincenti, utili alle comunità e alle imprese. Essendo cooperative, il nostro obiettivo è quello di crescere, anche all’estero, senza delocalizzare ma, anzi, ampliando l’occupazione e il benessere dei territori dove siamo nati e dove stanno le nostre radici».
«Insomma – conclude Armuzzi – con più massa critica possiamo meglio guardare al futuro, a condizione che si tengano i piedi delle imprese ben piantati nel terreno di umanità, competenze, valori che hanno fatto grande la cooperazione emiliano-romagnola».
L’Assemblea costituiva del 27 gennaio verrà aperta dal vicepresidente nazionale di Legacoop Produzione&Lavoro, Fabrizio Bolzoni. Seguirà la relazione di Alberto Armuzzi e gli interventi di Chiara Bentivogli (Banca d’Italia), Giovanni Monti, Mauro Lusetti (presidente di Legacoop Nazionale), Stefano Bonaccini (presidente Regione Emilia-Romagna). Le conclusioni saranno tenute da Carlo Zini. Al termine dell’incontro verranno eletti gli organi regionali.