L’Unione dei Comuni Appennino Reggiano e il Comune di Castelnovo ne’ Monti organizzano il 15 febbraio alle 21:00, nel Teatro Bismantova a Castelnovo ne’ Monti, l’iniziativa “I giovani raccontano l’Appennino: studi e tesi di laurea sul Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano”. In pratica sette angolazioni diverse per riflettere sul territorio appenninico partendo da altrettanti temi chiave. Una ricerca è dedicata al turismo di comunità promosso dalla cooperativa I Briganti di Cerreto.
Quella che emerge dalle tesi e dalle ricerche è una narrazione composita che descrivere il dinamismo e le capacità innovative dell’Appennino, Riserva di Biodiversità Unesco. Sarà il vicesindaco di Castelnovo ne’ Monti, Emanuele ferrari, a moderare la serata. Parteciperà all’iniziativa anche la Compagnia Piccolo Sistina di Castelnovo ne’ Monti, diretta da Chiara Baroni
Presentano le loro ricerche e tesi: Viola Casavecchia di La Spezia, “Turismo di comunità a Cerreto Alpi. Rinascita di un’area interna attraverso il turismo”Mario Giannarelli di Fivizzano (MS), “Attività Istituzionali, Promozionali e Sviluppo del Territorio: il caso del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano e della Riserva MAB Unesco”, Laura Casoni di Castelnovo ne’ Monti (RE),”’Filiera corta: dalla produzione al consumo – Il caso dell’Azienda Agricola il Pichello”, Michela Torri di Ventasso (RE),”’Diversità funzionale in torbiere dell’Appennino tosco-emiliano”, Sebastiano Beretti di Castelnovo ne’ Monti (RE), “La Scuola nel Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano – Progetti di educa-zione ambientale nella scuola dell’infanzia”, Marco Antonelli di Roma, “Monitoraggio del lupo e del fenomeno dell’ibridazione lupo x cane in due contesti italiani: Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e Riserva Naturale del Litorale Romano”, Roberto Are di Treviso, “La conservazione del lupo attraverso la gestione del conflitto con la zootecnia: l’esperienza di uno studente di medicina veterinaria”.
“Come ha scritto Goethe, ‘per possedere davvero il patrimonio che si eredita dai padri bisogna ri-conquistarlo’ e ciò si realizza – afferma Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale – prima di tutto attraverso la conoscenza. Le tesi di laurea presentate, che studiano e riconoscono valori e problemi d’Appennino col punto di vista e gli occhi dei giovani, sono un passaggio di questa riconquista, un segnale di affezione e prospettiva di impegno”.