Sale a 49.045 il numero dei biglietti alla Rocca Sanvitale di Fontanellato, ben 4.048 in più rispetto al 2015 con il dato assestato a 44.997 e 11.586 persone in più rispetto al 2014 quando i turisti erano 37.459.
Si conferma, dunque, ottimo il trend di crescita del Museo Rocca Sanvitale di Fontanellato gestito dall’associazione temporanea di imprese formata da Cooperativa SocioCulturale di Venezia, Cooperativa Parmigianino di Fontanellato, ArcheoSistemi di Reggio Emilia ed Antea di Colorno.
I dati sono stati presentati a metà marzo dal Sindaco Francesco Trivelloni, dall’Assessore al Turismo Laura Biloni e da Pier Luca Bertè Direttore del Museo Rocca Sanvitale e da Nicoletta Lusuardi di ArcheoSistemi.
“Stiamo lavorando per rafforzare una rete che tesse le sue relazioni a livello regionale e nazionale, e crediamo possa dare il via a molte opportunità interessanti: notiamo un aumento dei giovani che scelgono di visitare la Rocca di Fontanellato e questo è un buon segnale perché i beni culturali italiani rappresentano l’identità dei territorio e meritano di essere conosciuti e amati” aggiunge Nicoletta Lusuardi di ArcheoSistemi di Reggio Emilia.
“Siamo soddisfatti – sottolinea il Direttore Bertè – i turisti sono in aumento e anche i primi due mesi del 2017 sono andati bene. La Rocca Sanvitale si conferma sempre più un luogo molto amato dalle famiglie per tutti gli eventi dedicati ai bambini che mensilmente programmiamo. Lo scorso anno, marzo con 3.694 biglietti staccati è stato il mese top, seguito da aprile con 3.335 e ottobre con 2.974 persone dove Halloween è stato in grado di spostare sempre un flusso importante di famiglie con figli. La Rocca, seppur impreziosita dallo straordinario Affresco del Parmigianino, è un bene culturale che non si colloca all’interno dei classici itinerari turistici nazionali legati alle grandi città d’arte. Ecco perché è davvero quotidiana e impegnativa la nostra sfida costante a portare persone in visita al Castello”.
Tra i 49.045 visitatori – di cui 785 omaggi, di cui molti giornalisti accreditati e tour operator – 2.036 erano stranieri: tra questi, 632 sono stati i francesi, 432 i tedeschi, 172 dal Centro e Sud America, 172 dall’Inghilterra, 41 dalla Russia, 41 dalla Spagna, 61 gli austriaci.
“Il Comune di Fontanellato da giugno scorso sta lavorando in una nuova sinergia che sta dando i suoi frutti con il Museo Rocca Sanvitale – sottolinea l’Assessore al Turismo Laura Biloni – nel segno di una progettualità in linea con le rinnovate esigenze del turismo-culturale regionale e nazionale. L’obiettivo è valorizzare il castello quale primario bene storico-artistico e architettonico da promuovere ma renderlo al contempo un luogo vivo dove differenti tipologie di pubblico possano trovare attività interattive, animazioni, momenti culturali ed eventi ludici”.
“Il nostro impegno è mantenere il castello come perno attrattivo del turismo di Fontanellato e, intorno a quello, di un’economia che, partendo dall’accoglienza, possa essere fattore di traino per l’indotto economico, la tutela dell’ambiente urbano e dell’ambiente naturale circostante – sottolinea il Sindaco Francesco Trivelloni -, ci stiamo impegnando per migliorare gli eventi che trovano nel Castello uno scenario magnifico, di richiamo internazionale. Ci stiamo rendendo sempre più conto di quanto valore porti oggi un castello aperto al pubblico nella comunità che lo circonda, sia dal punto di vista culturale che sotto il profilo di indotto economico che si muove e cresce attorno al turismo culturale. In questa logica, nel 2017 l’amministrazione intende investire sia con interventi di tutela e manutenzione straordinaria del patrimonio, sia in eventi che abbiano il fulcro nel Castello come, ad esempio, Stupire! Festival delle Meraviglie in programma dal 19 al 21 maggio 2017 o la quarta edizione di Castle Street Food nel weekend del 25 aprile”.
“Sono reduce da un importante incontro in Regione – conclude l’Assessore Biloni -, per l’adesione al progetto “Borghi- viaggio italiano” 2017. Un progetto nazionale e internazionale che svilupperà innovative proposte di offerta turistica e un sistema coordinato di promozione delle eccellenze culturali, artistiche, enogastronomiche di tutto lo stivale. Inoltre tra I Borghi più Belli d’Italia, nei 14 Borghi nella nostra regione, c’è Fontanellato. E’ importante, allora, che si mettano in condizione virtuosa ed economicamente sostenibile i Comuni ed i gestori privati dei Castelli di continuare a tenerli aperti, fruibili, visitabili in sicurezza. Vogliamo ragionare su nuove politiche da proporre per la valorizzazione in generale dei Castelli, in particolare nei piccoli borghi”.