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Innovatori responsabili, menzione speciale per la coop Tice

Mercoledì 6 dicembre, presso la sede dell’azienda Florim Ceramiche di Fiorano Modenese (Mo), si è svolta la cerimonia di premiazione della terza edizione dell’iniziativa regionale “ER.RSI innovatori responsabili”.

Nato nel 2015, il premio intende valorizzare il contributo delle imprese per il raggiungimento dei 17 obiettivi di Sviluppo sostenibile (Global Goals) indicati dall’Onu con l’Agenda 2030, l’impegno sottoscritto da 193 nazioni per la creazione di un mondo più attento all’ambiente, all’equità sociale ed economica, all’educazione e al rispetto delle diversità.

Il premio, voluto dalla Regione e finanziato con 60mila euro, è dunque volto al riconoscimento ed alla valorizzazione delle migliori iniziative realizzate dalle imprese emiliano-romagnole che nei loro piani aziendali uniscono valori etici e sostenibilità.

TICE Cooperativa Sociale di Piacenza ha ottenuto la menzione speciale, per la categoria Cooperative, con la presentazione di IncubaTice, un  complesso progetto che vede al centro la creazione del primo incubatore italiano, dedicato a giovani professionisti, per start up no-profit del mondo dell’educazione.

IncubaTice nasce dall’esperienza dei laboratori di formazione TICE, dalle soluzioni innovative dei servizi educativi TICE e dalla collaborazione sistematica per le attività di ricerca scientifica con università italiane e statunitensi.

Obiettivi del progetto sono creare un modello di scuola-agenzia che risponda al bisogno urgente di innovazione educativa (sia sul versante dell’ insegnamento che dell’apprendimento) in particolare per discenti con Bisogni Educativi Speciali, offrire una risposta al problema della frammentazione e scarsa visibilità del mondo cooperativo, proporre una soluzione per l’integrazione sostenibile tra esigenze del settore pubblico (servizi socio-assistenziali) e potenzialità del privato sociale, fornire concreti strumenti a giovani innovatori sociali per avviare e gestire percorsi di auto imprenditorialità.

TICE si impegna così a favorire la nascita di nuove imprese, sull’intero territorio nazionale, fornendo loro servizi di consulenza e professionali (nella fase di start up, business plan, comunicazione, amministrazione, gestione legale, creazione della rete di governance e di investitori) e permettere a giovani innovatori di entrare in un network di sostegno che garantisca la sopravvivenza delle loro attività professionali e contribuisca al loro potenziale di crescita.

Il progetto IncubaTice risponde in questo modo, in maniera precisa e strutturata, agli obiettivi internazionali dell’Agenda 2030 a favore dell’educazione di qualità, equa ed inclusiva, con opportunità di apprendimento per tutti (SDG.4), della crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, per un’occupazione piena e produttiva e dignitosa per tutti (SDG.8), nonché della lotta alle ineguaglianze all’interno di e fra le nazioni in materia di innovazione sociale ed educativa (SDG.10).

A partire dal 2013 IncubaTice ha supportato la nascita di 7 start up (centri di apprendimento) che replicano il modello di impresa sociale di TICE : Abracadabra (Catanzaro); ABA.co (San Giovanni Rotondo); Allenamente (Firenze); Clap (Pavia); Lasp (Milano); Edulab (Bologna); Sprint Up (Parma), accrescendo in misura importante il numero di giovani professionisti all’interno dell’accresciuta rete di servizi, il numero di nuovi allievi e nuovi utenti (bambini con disabilità certificata e BES, con le rispettive famiglie) che usufruiscono dei servizi.

La commissione valutatrice per il premio regionale ““ER.RSI innovatori responsabili 2017” dichiara, nella menzione speciale consegnata a TICE Soc.Coop. : “chi investe su un modello di impresa sociale rivela la consapevolezza lungimirante di come le attuali dinamiche demografiche e sociali portano ad una articolata diversificazione dei bisogni e impongono risposte complesse e personalizzate. TICE, quindi, nel promuovere cultura d’impresa è come se ci volesse dire che dal fare bene impresa possono anche dipendere la qualità della vita delle persone e la tutela della loro dignità”.

Fonte: www.piacenzasera.it