Il governo aiuta i lavoratori che vogliono salvare la loro azienda. Ma non abbastanza
Nella legge di bilancio entra una norma per i workers buyout che azzera le tasse per chi investe i soldi degli ammortizzatori sociali. Ma si tratta di una goccia nel mare. Flavia Terribile, economista del ForumDD: «Bisogna sostenere anche il passaggio generazionale» ScreenSud, un’azienda salvata dali workers buyout
Insomma, si tratta di una mossa coraggiosa, che fino al 2015 lo Stato premiava detassando l’assegno di mobilità e concedendolo tutto in una sola tranche. Poi è arrivato il Jobs Act di Matteo Renzi e l’aiutino ai workers buyout è sfumato. Probabilmente per un vuoto normativo che però nessuno nei passati cinque anni ha mai pensato di colmare, nonostante lettere, interrogazioni parlamentari, consigli di numerose Commissioni. Fino all’attuale Legge di Bilancio: finalmente da Gennaio è stata reintrodotta l’agevolazione che, non appena arriveranno i decreti attuativi, potrà consentire ai wbo di iniettare maggiore liquidità nell’azienda che stanno ricapitalizzando.
Bene, ma non benissimo, come spiegano Flavia Terribile, economista e membro del Forum Disuguaglianze e Diversità e Daniela Cervi, responsabile dell’ufficio economico di Legacoop Emilia Ovest.