Nei giorni scorsi la cooperativa sociale Si può fare ha festeggiato il decennale.
La cooperativa con sede a Fornovo di Taro (PR), è nata dalla volontà di un gruppo di educatori del territorio, da anni impegnati in ambito socio-educativo, che hanno voluto rendere concreta e significativa la loro esperienza professionale. Il desiderio di spendere le proprie energie in campo sociale vuole affiancare quello di creare una rete territoriale, atta a fornire un aiuto concreto a chi si trova in una situazione socialmente disagiata.
È un bel traguardo che permette di guardare indietro e cogliere ciò che di buono è stato seminato, ma anche di gettare uno sguardo al futuro.
Sono state tante le belle esperienze fatte:
· nel 2011 è stata inaugurata la Comunità educativa “La Collina” a Fornovo Taro dedicata all’accoglienza di minori allontanati dal nucleo familiare
· nel 2014 è stato avviato il progetto di agricoltura sociale “Gli Orti di Itaca” per dare continuità ai percorsi educativi dei neomaggiorenni accolti e accompagnarli verso l’autonomia lavorativa e abitativa nel delicato passaggio alla fase adulta
· dal 2016 è attiva la collaborazione con vari istituti scolastici per attività contro la dispersione scolastica, attraverso un mentoring specifico nel passaggio dalle scuole medie alle scuole superiori
· nel dicembre 2020 la Cooperativa ha aperto la Comunità per minori “la Ciurma”, e si trasferita da “La collina”
Il percorso della coop. Si può fare ha incrociato le vite di oltre cento ragazzi: 98 ragazzi accolti in Comunità Educativa, 17 ragazzi neomaggiorenni ospitati, oltre 30 ragazzi accompagnati nelle scuole.
Siamo cresciuti anche grazie alle collaborazioni strette con gli altri attori del territorio come le scuole (Istituto Istruzione Superiore Carlo Emilio Gadda, Istituto Comprensivo Malerba, Scuola per l’Europa), le istituzioni (Comuni, AUSL, ASP), le Fondazioni private e bancarie, le altre realtà del Terzo Settore (Associazioni del territorio di Fornovo Taro e di Parma, la rete delle Cooperative Sociali appartenenti al Consorzio Solidarietà Sociale di Parma e Legacoop Emilia-Ovest).
“In questi anni” – dichiara il presidente Marcello Cassini a nome dei soci – “siamo sicuri di aver messo passione e competenza nel nostro lavoro educativo, continueremo a farlo e desideriamo crescere ancora.
Augurandoci di collaborare insieme per altri dieci anni, speriamo di festeggiare questo anniversario con voi quando la situazione emergenziale ci consentirà di farlo con serenità. Per quanto riguarda i progetti futuri, sicuramente c’è quello di potenziare il progetto neomaggiorenni, ampliando l’accoglienza con la possibilità di un’attività produttiva interna in grado di offrire l’opportunità di tirocini ed esperienze di avviamento al lavoro, dove si possa sperimentare la vita quotidiana in un ambiente di lavoro, in modo da poter acquisire strumenti e competenze altre da poter spendere per la costruzione di una piena autonomia. Vorremmo inoltre consolidare e portare avanti i progetti nelle scuole contro la dispersione scolastica in un momento storico in cui la DAD lascerà un gap culturale di cui al momento è difficile prevedere gli strascichi sul lungo periodo”.
Ci uniamo alle congratulazioni per quanto realizzato e agli auguri per un futuro all’insegna di importanti progettualità cooperative!