I Chiostri di San Pietro hanno ospitato l’iniziativa, promossa da Legacoop Emilia Ovest e Quadir – Scuola di Alta Formazione Cooperativa , nell’ambito del corso manageriale MIC, giunto alla sedicesima edizione.
È intervenuto il professor Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di strategia di impresa alla SDA Bocconi, noto economista, advisor strategico, autore di pubblicazioni e articoli su testate economico-finanziarie internazionali. Ha parlato di come la cooperazione abbia grandi potenzialità, oltre le dimensioni territoriali che rappresentano le radici ma non devono limitarne la portata. Grazie alla loro valenza partecipata, sostenibile e aperta, e sfruttando la spinta tecnologica, le cooperative possono diffondere questa cultura di impresa vincente.
“In questa fase, i due grandi vettori che spingono la cooperazione a crescere, ad avere coraggio, a imporsi come modello, come ecosistema di riferimento” ha detto Carnevale Maffè “sono le due trasformazioni in atto, quella digitale e quella ecologica”.
“Crediamo e sosteniamo che sulla forma cooperativa si possa progettare sviluppo, grazie alle sue peculiarità di impresa inclusiva e molto partecipativa”, ha dichiarato Daniela Cervi di Legacoop Emilia Ovest.