A pochi giorni dalla giornata internazionale in cui si celebrano i diritti delle persone con disabilità (3 dicembre), Consorzio Oscar Romero e Consorzio Quarantacinque,negli spazi del Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, hanno presentato la “Guida all’inserimento lavorativo di persone con disabilità”, volta a sensibilizzare imprese e aziende sulle opportunità offerte dalla convenzione ex art. 22 (Legge regionale 17/2005).
La Guida si propone di favorire l’incontro tra occupabilità e disabilità e diffondere la conoscenza dello strumento della convenzione ex art. 22 nell’ambito delle opportunità di lavoro per le persone con disabilità.
Un provvedimento che interviene su temi di valore fondamentale per le prospettive di crescita di una Comunità, per la vita delle persone e le condizioni di sviluppo del sistema economico e produttivo del territorio.
La promozione dell’integrazione lavorativa delle persone disabili costituisce infatti uno dei principali ambiti di intervento della legge, che si prefigge l’obiettivo di realizzare e mettere a disposizione un sistema di azioni e servizi per l’accompagnamento ed il sostegno delle persone disabili all’inserimento nel lavoro, assicurando condizioni di permanenza e di stabilizzazione professionale.
“La Guida è uno strumento funzionale per costruire insieme un impegno concreto verso la responsabilità sociale d’impresa – spiega Beniamino Ferroni, direttore del Consorzio Oscar Romero – la convenzione ex art. 22 offre, infatti, concrete opportunità di occupazione alle persone con disabilità, contribuendo alla realizzazione della loro autonomia e del loro benessere; inoltre potrebbe rappresentare anche una valida alternativa al pagamento dell’esonero che scelgono di fare già alcune aziende”.
Grazie all’impegno a forte vocazione sociale dei due Consorzi, di Confcooperative Terre D’Emilia e di Legacoop Emilia Ovest, nella provincia di Reggio Emilia sono già 92 le convenzioni attive, promosse da una decina di cooperative sociali, che coinvolgono 79 aziende del territorio e danno lavoro a circa 135 persone con disabilità differenti, per un valore economico annuo di oltre 3.300.000 euro.
“Il percorso che ha portato alla definizione della Guida – dichiara Gianni Ligabue, referente del Coordinamento cooperative di tipo B di Consorzio Quarantacinque – ha evidenziato quanto la convenzione sia già utilizzata sul territorio e del suo potenziale nell’ambito dell’occupazione di persone con disabilità, oltre al valore del rapporto fra Terzo settore e imprese. L’utilizzo della convenzione ex art. 22 offre risposte concrete a molte imprese che possono trovare la giusta combinazione di strumenti per l’ottemperanza in materia agli obblighi di legge”.
“La legge regionale n. 17 del 2005 si propone di tutelare i diritti e la dignità dei lavoratori disabili, risponde al bisogno di innovazione su questi temi e favorisce le dinamiche di crescita del sistema economico ed imprenditoriale del territorio, obiettivo molto importante per il Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro – dichiara Antonietta Serri, presidente del Consorzio Quarantacinque – che vuole appunto rafforzare l’ecosistema di innovazione sociale locale. Il Consorzio è in prima linea per promuovere l’applicazione della convenzione ex art. 22 che rappresenta un importante contributo alla responsabilità e alla coesione sociale”.
“Oggi su circa 6300 iscritti al Collocamento mirato nel territorio della provincia di Reggio Emilia, circa 1300 persone presentano disabilità psichiche o intellettive – ha evidenziato Davide Battini, responsabile del Collocamento Mirato di Reggio Emilia dell’Agenzia Regionale per il Lavoro – la convenzione cerca di dare risposta in particolare a questo tipo di disabilità e rappresenta uno strumento fondamentale del sistema di inserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro”.
La convenzione ex art. 22
La convenzione ex art. 22 L.R. 17/05 è un accordo stipulato tra Agenzia regionale per il lavoro, un’impresa e una cooperativa sociale di inserimento lavorativo o un Consorzio. La convenzione assolve l’impresa di parte dell’obbligo di assunzione di persone con disabilità, affidando una o più commesse di lavoro a una cooperativa sociale di inserimento lavorativo per almeno 12 mesi. Grazie a questo accordo l’impresa rispetta la Legge n. 68/1999 e si inserisce in un circuito virtuoso, supportata da certificazioni di qualità e la possibilità di riconoscimento negli appalti pubblici.
La stipula della convenzione di inserimento lavorativo tramite art. 22 è regolata dalla Convenzione Quadro. Questa stabilisce, infatti, finalità, obiettivi, modalità, durata e condizioni per l’Agenzia regionale per il lavoro, l’azienda e la cooperativa sociale o il Consorzio.
L’entità della commessa deve corrispondere almeno al costo di un’assunzione part-time, superiore alla metà dell’orario previsto nel contratto di lavoro dell’azienda committente, maggiorata almeno
del 20%, a coperture delle misure di accompagnamento e tutoraggio garantite dalla cooperativa.
Le convenzioni ex art.22 L.R.17/05 possono essere utilizzate per ottemperare fino al 30% delle assunzioni obbligatorie ai sensi Legge n. 68/1999 con arrotondamento all’ unità superiore.
Nel caso di aziende da 15 a 35 dipendenti, la Convenzione Quadro offre alle aziende l’opportunità di ottemperare per l’unica assunzione obbligatoria prevista. Per aziende da 36 fino a 50 dipendenti c’è la possibilità di ottemperare per 1 delle 2 assunzioni obbligatorie previste.
Consorzio Oscar Romero
Il Consorzio Oscar Romero nasce nel 1990, ispirato dall’Arcivescovo Oscar Romero, di cui si celebrava, nel 1990 il decennale della morte. E’ il primo Consorzio sociale a costituirsi in provincia di Reggio Emilia, promosso dal settore solidarietà sociale della Confcooperative provinciale. Oggi il Consorzio Oscar Romero aggrega 16 cooperative sociali attive nel campo dei servizi alla persona (educativi, socio-assistenziali e socio-sanitari) e dell’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio.
Il Consorzio è inoltre attivo socio di altri strumenti imprenditoriali ed associativi, di carattere locale e nazionale, attivi nel campo delle politiche di welfare di comunità. Tra questi, il consorzio La Polveriera (impresa costituito per lo sviluppo di un intervento di rigenerazione urbana e riqualificazione nel territorio di Reggio Emilia), l’impresa sociale 3C Salute (impresa che ha promosso la nascita di un poliambulatorio e studio odontoiatrico), il consorzio Mestieri (agenzia nazionale nel campo delle politiche attive per il lavoro), il Consorzio Winner (impresa regionale per lo sviluppo di interventi di welfare), Fondazione Dopo di Noi di Correggio e Fondazione Dopo di Noi di Reggio Emilia (società per lo sviluppo di interventi nel campo della disabilità).
Consorzio Quarantacinque
Il Consorzio Cooperative Sociali Quarantacinque si è costituito nel 1994 su iniziativa di diverse cooperative sociali di Reggio Emilia aderenti a Legacoop. La denominazione del Consorzio fa riferimento all’articolo 45 della Costituzione Italiana, che tutela e promuove la cooperazione. Le cooperative socie del Consorzio sono 53 e operano in campo socio-sanitario, assistenziale, educativo, inserimento lavorativo di persone svantaggiate, ristorazione collettiva, servizi alle imprese, finanziari, di pulizia, servizi ambientali, culturali, turistici e archeologici. Si tratta di Cooperative di tipo A, cooperative sociali di servizi alla persona; Cooperative di tipo B e A/B per l’inserimento di persone svantaggiate; Cooperative non sociali, consorzi e altri soci. Grazie a risorse e competenze innovative, il Consorzio crea valore per i propri associati, non solo in termini di fatturato, ma anche di reti di relazioni e opportunità.