Coltivare e preservare la memoria, coltivare e preservare i valori della democrazia e della cooperazione.
A Busana, è stata recentemente restaurata e inaugurata la targa in ricordo del cooperatore Amilcare Acerbi.
In occasione del trentennale dei Sentieri Partigiani, su iniziativa di Istoreco, i famigliari di Giacomo Notari, ex presidente Anpi, e di Acerbi hanno ripristinato la lastra in modo da renderla nuovamente leggibile.
Acerbi, detto Milio, fondò negli anni ’20 la cooperativa di Consumo e Agricola di Busana, che, come le altre cooperative, quella di consumo di Cervarezza, quella del popolo di Tarada, la Trucciolai di Cervarezza, quella di lavoro tra muratori braccianti e affini di Busana, fu chiusa dai fascisti e ricostruita dopo la liberazione.
La sede della cooperativa divenne casa del fascio, ma quando i fascisti la misero in vendita, Milio la acquistò con i dollari guadagnati lavorando in America. Divenne la sua casa personale ma poi fu donata alla comunità come Casa del Popolo. Ora è sede della Croce Verde Alto Appennino.
La targa posta dalla Lega delle Cooperative nel 1980 ricorda la sua donazione a fini sociali per l’intera comunità.