I punti raccolti facendo la spesa alla Coop diventano un contributo economico per finanziare stage formativi in dieci aziende cooperative piacentine e dare la possibilità ai giovani di affacciarsi al mondo del lavoro. E’ valida fino al 30 aprile l’opportunità offerta da Coop Consumatori Nordest a tutti i propri soci.
“Attiva Giovani” è il nome della campagna che ha debuttato a febbraio e che si tradurrà in nuove occasioni impiego nelle dieci cooperative di Piacenza che hanno aderito: Officine Gutenberg, Tice, L’Orto Botanico, Mondo Aperto, Activa, Inacqua Marco Polo, Inacqua Centro Medico, Consorzio 45, Mele Verdi, Castelteam. Gli stage formativi si svolgeranno all’interno di imprese che operano in ambito sociale, consentendo ai beneficiari di acquisire nuove competenze e giocarsi l’opportunità di un possibile inserimento lavorativo.
I tirocini formativi, di durata variabile da 3 a 6 mesi, sono rivolti giovani disoccupati di età compresa dai 18 ai 34 anni della provincia di Piacenza. Gli attori di questa forma d’intervento, assolutamente innovativo nel campo dell’occupazione, sono Coop Nordest e Legacoop Emilia Ovest. “Attiva Giovani” ha infatti un’importante particolarità: s’inserisce all’interno del catalogo punti di Coop Nordest ed è un modo diretto per i soci di prendersi cura di comunità e territorio. Il progetto è nato nell’alveo di “Vantaggi per la Comunità” la solidarietà locale, che ha posto l’attenzione sul lavoro, risorsa per costruire autonomie, valorizzare le competenze e investire nel futuro.
“Attiva giovani” è l’estensione di un’esperienza già fatta dalla Coop lo scorso anno in provincia di Mantova, dove sono stati realizzati, grazie ai punti donati, 20 tirocini formativi e sono stati raccolti 45mila euro. Un’iniziativa che ha valore non solo per il territorio e per i giovani, ma anche per le cooperative, che potranno aprire le porte alla passione e alle competenze di nuove leve.
Legacoop Emilia Ovest ha assunto il coordinamento generale del progetto e fungerà da referente per Coop Consumatori Nordest e per le cooperative ospitanti i tirocini: il numero dei tirocini attivati, per i quali è prevista un’indennità mensile di 500 euro, dipenderà da quanto sarà destinato dai soci al progetto.
Saranno poi coinvolti Enti accreditati presso la Regione Emilia-Romagna a svolgere la funzione, prevista dalla normativa nazionale e regionale, di Ente Promotore dei tirocini formativi e a organizzare l’incontro tra giovani e aziende ospitanti.
Dopo la fase di promozione e diffusione, e entro il termine della raccolta punti del 30 aprile, sarà possibile conoscere l’entità delle cifre raccolte e attivare così a settembre i tirocini nelle imprese.