La musica come linguaggio universale e strumento educativo per migliorare le relazioni e anche l’apprendimento a scuola. E’ questo l’obiettivo del nuovo percorso educativo attivato dalla Cooperativa sociale Tice in collaborazione con Giardini Sonori, la sala prove comunale gestita dall’associazione Airbag 29100 alla Cavallerizza di Piacenza.
Il progetto innovativo è stato presentato a Giardini Sonori dalla presidente della Tice Francesca Cavallini, affiancata dal docente Luca Vascelli, con l’assessore comunale alla formazione Giulia Piroli e Nicola Curtarelli, presidente di Airbag 29100. Il corso è partito nel mese di ottobre e vede coinvolti una decina di ragazzi seguiti dalla Tice di età molto varie, dai 6 ai 18 anni.
“Sapete che il centro Tice della Cavallerizza – ha ricordato la Cavallini – è stato vittima di alcuni furti in passato, ma la nostra risposta è sempre stata quella di offrire ancora più educazione. Con l’arrivo nel nostro team di docenti di Luca Vascelli, grande appassionato di musica, ci siamo messi in contatto con Giardini Sonori e abbiamo scritto all’Università di Parma per supportarci in questa attività innovativa. Abbiamo così ottenuto un sostegno e quello che proponiamo da ottobre ai nostri ragazzi non è un corso di musicoterapia, ma un percorso educativo attraverso la musica. Insegnando le abilità musicali migliorano infatti anche quelle di linguaggio e scrittura, e anche la capacità di concentrazione e il rapporto con gli altri”.
“Nelle ore che trascorriamo a Giardini Sonori – ha aggiunto Vascelli – insegniamo a suonare alcuni strumenti musicali anche attraverso il tutoraggio da parte degli studenti stessi, quelli più esperti. La musica si rivela un buon strumento per migliorare le relazioni, soprattutto se si suona in un posto come questo, creato appositamente per la musica, un ambiente ideale per l’apprendimento e la concentrazione”.
Il presidente di Airbag 29100 Nicola Curtarelli ha manifestato la sua soddisfazione per l’avvio del corso: “Siamo contenti di ospitare questo progetto perché così la musica viene utilizzata oltre il ruolo di veicolo artistico a cui noi siamo abituati da quando è aperta questa struttura. Questa attività educativa arricchisce i pomeriggi del nostro centro ed è un modo nuovo per valorizzare questo luogo a pieno, lo faremo con altre attività a partire da gennaio”.
Dall’assessore Giulia Piroli è giunto un plauso a questa iniziativa: “Perchè va nella direzione di una maggiore integrazione – ha fatto notare – delle attività svolte alla Cavallerizza. In questo luogo ci sono ancora vuoti da riempire ed è positivo che lo si faccia con l’educazione, attraverso un linguaggio come quello della musica che è universale e che va oltre ogni barriera. Questo è un progetto che rilancia Giardini Sonori come spazio anche di natura educativa, è importante perchè così si fa quella prevenzione fondamentale per scongiurare l’esplosione dei problemi sociali”.