Un’attività di coaching a 360 gradi, rivolta ai singoli, alle imprese e anche agli enti locali con una forte attenzione per la dimensione sociale. Con l’obiettivo di migliorare le capacità individuali e collettive e un occhio di riguardo al mondo del lavoro e anche a quello del disagio. Presto infatti prenderà il via un corso dedicato alle donne sulla violenza femminile “Ama te stessa, difendi la vita” in collaborazione con il “Telefono Rosa” e il patrocinio di Comune e Provincia di Piacenza.
E’ stata presentata nella sede di Piacenza di Legacoop Emilia Ovest la nuova cooperativa Laboratorio Naven, un start up innovativa che si propone di offrire un’ampia gamma di servizi gravitanti intorno all’attività di coaching, una pratica in forte crescita: la consulenza a persone e a imprese per migliorare le proprie competenze e rimuovere gli ostacoli alla realizzazione professionale e umana.
Alla presentazione del Laboratorio Naven sono intervenuti Enrico Rancati, il presidente della cooperativa, affiancato dal presidente e il vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest, Andrea Volta e Maurizio Molinelli. Presente anche Gian Luca Stefanoni, sempre di Laboratorio Naven.
“Siamo una cooperativa di nuova costituzione che ha aderito a Legacoop per sviluppare a Piacenza un’attività imprenditoriale di consulenza alle imprese e alle persone. Tre gli ambiti in cui si suddivide il nostro lavoro: il life coaching, il business coaching e la ricerca sociale. Attraverso seminari e incontri proponiamo ai singoli percorsi di potenziamento delle proprie capacità. La nostra attività di consulenza è ben distinta dalla psicoterapia perché è rivolta a persone che vogliono migliorarsi in svariati ambiti della propria esistenza, dalla vita affettiva al lavoro, ma che non sono affette da alcuna patologia. L’obiettivo dei nostri corsi è quello di perseguire una crescita individuale e collettiva”.
“Per quanto riguarda il business coaching, la nostra attività riguarda le imprese e gli enti pubblici con l’obiettivo di migliorare la gestione e l’organizzazione aziendale, di favorire l’autoimprenditorialità e l’inserimento dei giovani del mondo del lavoro. In particolare alle aziende proponiamo percorsi di formazione finalizzati al miglioramento della governance interna, per rispondere allo sviluppo e ai cambiamenti nel mercato, e anche per candidarsi ad ottenere fondi europei. Attività per le quali sono richiesti precisi modelli di capacità di gestione dei processi. Nelle prossime settimane faremo partire una serie di seminari e incontri, destinati ai giovani che si avvicinano al mondo del lavoro”.
“Siamo anche una Start up innovativa – ha continuato Rancati – nel campo della ricerca delle scienze sociali: nello specifico stiamo lavorando a due ricerche, una sul tema del consumo critico e consapevole e l’altra sulla comunità competente e sul tema dell’identità collettiva, a fronte dei cambiamenti sociali e delle istituzioni locali in corso, come ad esempio le fusioni che si prospettano tra i comuni. Presto daremo vita a un comitato tecnico scientifico con soggetti e personalità esterne al Laboratorio”.
Come anticipato, tra le attività più interessanti in partenza curate dal Laboratorio Naven c’è un corso da 20 ore che si terrà dal 10 marzo al 9 aprile alla sala polivalente del centro Inacqua, dedicato alle donne. Il titolo è “Ama te stessa, difendi la vita” e vedrà la partecipazione anche di “Telefono Rosa”: il tema è quello della violenza di genere affrontato sotto diversi punti di vista, dalla comunicazione violenta, alla paura delle donne di denunciare all’interno delle mura domestiche, ed è previsto anche un corso di difesa personale Krav Maga.
Il vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest, Maurizio Molinelli ha sottolineato il valore dell’esperienza di Laboratorio Naven: “E’ un’impresa innovativa che si rivolge in maniera ampia a tutto il mercato locale e non solo a quello cooperativo, inoltre opera per favorire il rinnovamento e l’imprenditorialità, di cui c’è grande domanda”. Giudizio condiviso dal presidente di Legacoop Emilia Ovest Andrea Volta: “E’ positivo vedere nascere una nuova impresa su un tema così innovativo, ricordo che una delle funzioni principali della nostra associazione è quella favorire la creazione e lo sviluppo di nuove cooperative”.